tag:blogger.com,1999:blog-79285463202031629462024-03-14T11:01:10.108-07:00Niccolò GuicciardiniNiccolòhttp://www.blogger.com/profile/12356715920188211164noreply@blogger.comBlogger509125tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-67024206436444393852012-01-16T16:35:00.000-08:002012-06-18T01:25:20.741-07:00Ecco la nuova Video-Newsletter del Pd di San Gimignano!<iframe width="560" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/89LvWk7Fhcg" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-33610363049333232952012-01-05T05:40:00.000-08:002012-06-18T01:25:20.739-07:00II: "Siate sentinelle di voi stessi!"<p style="line-height: 0.42cm; "> <span style="background-image: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; "><span ><span style="text-decoration: none">“<i><span >Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare, e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre!”</span></i></span></span></span></p> <p style="line-height: 0.42cm; "> <span style="background-image: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; "><span ><span style="text-decoration: none"><span ><span ><b>Antonino Caponnetto</b></span></span></span></span></span></p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; line-height: 0.42cm; "> Il 23 Dicembre a San Gimignano si è svolto il <b>congresso dei giovani democratici</b> nel quale oltre quaranta giovani sono venuti presso la sede del Partito Democratico per partecipare e per scegliere il nuovo segretario. E' una testimonianza bellissima in questi tempi bui. E' una fortuna che San Gimignano possa contare su tanti ragazzi e ragazze che hanno a cuore la propria comunità e che vedono nel nostro partito uno strumento da poter utilizzare per cambiare e per far valere le proprie idee.</p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; line-height: 0.42cm; "> Le giovani generazioni sono quelle che per prime e più di tutte hanno sopportato l'<b>urto della crisi.</b> Il mondo della formazione è sempre più tartassato e la scuola fa sempre più fatica ad offrire una formazione che valorizzi i talenti di ciascuno. Il mondo universitario è spesso incrostato all'inverosimile e scoraggia spesso il merito a vantaggio della clientela. Il mondo del lavoro è quasi inaccessibile per tantissimi giovani nel nostro Paese e rappresenta una selva di contratti a tempo determinato, con una vergognosa discriminazione verso le donne e il loro diritto alla maternità. Il welfare ormai lo fanno i nonni con le loro pensioni o, a volte, i genitori con i loro redditi perché mancano ammortizzatori sociali moderni. Il futuro è appiattito su un eterno presente nel quale si fanno largo i messaggi di disimpegno, antipolitica, svilimento del merito e dei sacrifici.</p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; line-height: 0.42cm; "> La soluzione in primo luogo è in un solido patto intergenerazionale e in profonde riforme che solo un Governo fortemente riformista può fare.</p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; line-height: 0.42cm; "> Però c'è un altro aspetto fondamentale: quello di <b>sfuggire alle sirene che portano lontano dall'impegno</b> 'perché tanto non cambia niente' e 'perché tanto sono tutti uguali'. Sono sirene pericolosissime che si sentono da più parti. Sono sirene che, alla fine, come dimostrano i fatti, fanno sì che tutto rimanga così come è. Invece, in politica e nel volontariato, si può cambiare davvero le cose e il mondo. Come, ad esempio, partecipando in una sera di dicembre ad un congresso dei giovani democratici parlando di lavoro, scuola, ambiente, prospettive per la propria città.</p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; line-height: 0.42cm; "> E le parole di Antonio Caponnetto sono quanto mai vere di questi tempi. <b>Essere partigiani di una nuova resistenza, la resistenza dei valori e degli ideali senza avere paura di pensare, denunciare, agire. Essere ciascuno sentinella di noi stessi. Una bella sfida.</b></p>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-21400068848008021722011-11-03T13:36:00.001-07:002012-06-18T01:25:20.737-07:00Questionario<br> Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-63350227918422737472011-04-07T09:16:00.000-07:002011-04-07T09:34:32.448-07:00Siena-Firenze: si alla messa in sicurezza, no al pedaggio!<div style="text-align: justify;">Negli ultimi dieci giorni, mi è capitato di rimanere incolonnato per due volte a causa di gravi incidenti sulla Siena-Firenze ed una -oggi- di incrociare un altro incidente molto grave. Una notte di poche settimane fa, mi è capitato di fermarmi, assieme ad altri, a soccorrere per un altro incidente accaduto nella notte.</div><div style="text-align: justify;">Senza voler assolutamente fare allarmismo oppure utilizzare gravi fatti di cronaca per portare avanti ragionamenti di carattere politico, voglio solo fare un ragionamento di buon senso. E' oggettivo che la Siena-Firenze sia un tratto stradale altamente pericoloso da una parte a causa della conformazione e del manto stradale dissestato e dall'altra a causa della mancanza di banchine o corsie di emergenza. Anche per i mezzi di soccorso risulta spesso difficile raggiungere i luoghi degli incidenti. </div><div style="text-align: justify;">Come è stato detto dalle istituzioni locali, credo sia urgente, anzi urgentissimo, che si proceda a due aspetti della messa in sicurezza. </div><div style="text-align: justify;"><b>1. Rifacimento del manto stradale con asfalto drenante su tutto il tracciato, questo entro il prossimo inverno.</b></div><div style="text-align: justify;"><b>2. Programmazione nel medio periodo della progettazione e poi dei cantieri per l'ammodernamento del tracciato.</b></div><div style="text-align: justify;">Altro che pedaggi, telepass o altro. C'è bisogno di un intervento rapido che tenda a risolvere le criticità. Immaginiamoci le formule, le tempistiche, facciamone una battaglia di civiltà da cittadini che tutti i giorni percorriamo quella strada.</div><div style="text-align: justify;">La petizione contro il pedaggio e per l'ammodernamento che è girata nelle ultime settimane ha raccolto migliaia di adesioni. Continuiamo a vigilare e a protestare.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ecco le notizie relative agli incidenti che citavo: <a href="http://www.valdelsa.net/det-cy32-it-EUR-44719-.htm">qui</a>, <a href="http://www.youtube.com/watch?v=FDyibGo95YY&feature=player_embedded#at=32">qui</a>, <a href="http://www.firenzetoday.it/cronaca/incidente-stradale/mortale-certosa-autopalio-siena-firenze-2-aprile.html">qui</a>. </div><div style="text-align: justify;"><a href="http://www.sienapartitodemocratico.it/pdsiena/14500-senesi-hanno-gia-detto-no-al-pedaggio-sull%E2%80%99autopalio-e-la-battaglia-continua/">Qui </a>l'ultima conferenza stampa sulla Siena-Firenze.</div>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-3618946930983928082011-04-07T02:33:00.001-07:002011-04-07T02:33:25.498-07:00Primavera: a Firenze e' arrivata la primavera.Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-9223917156585506212011-03-27T11:31:00.001-07:002011-03-27T11:37:58.010-07:00Montemaggio: per non dimenticare<div align="justify">Oggi una bellissima e sentita celebrazione dell'anniversario dell'eccidio di Montemaggio. Sono intervenuti con partecipazione il Sindaco di Colle di val d'Elsa Paolo Brogioni e il Presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini. Ha concluso l'orazione di Enrico Rossi: un discorso vibrante e forte, che è riuscito a cogliere quel nesso profondo tra chi più di sessanta anni fa, proprio in quel luogo, ha perso la vita, e la necessità anche oggi di prendere parte, impegnarsi, avere il coraggio di sognare e di cambiare le cose. Enrico Rossi ha preso ad esempio i provvedimenti della Regione Toscana tesi a garantire assistenza medica, vitto ed alloggio a chi si trova nella nostra regione, citando l'articolo 2 della nostra Costituzione.</div><br /><div align="justify">A chi non era presente, vi consiglio di leggere l'intervento di oggi che vi ripropongo qui sotto (fonte: regione Toscana):</div><br /><div align="justify"></div><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">"Signori Sindaci,</span></em><i> <span style="font-family:Times New Roman;"><em>Ex partigiani e combattenti,</em> <em>Associazioni Antifasciste,</em> <em>Autorità presenti,</em> <em>Signore e Signori,</em> <em>voglio portarvi il saluto di tutta <?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" /><st1:personname productid="la Toscana" st="on">la Toscana</st1:personname> e ringraziarvi per l’invito a celebrare con voi il 67° anniversario dell’eccidio di Montemaggio. </em></span></i><?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Questa ricorrenza è l’occasione per ricordare il senso di avvenimenti che hanno segnato il nostro Novecento; un dovere di attenzione e riflessione che non è celebrativa, ma politica e morale. Ed è giusto farlo perché lì stanno le radici della Repubblica democratica, della Costituzione e della libertà, del nostro vivere civile".</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Il nome di Montemaggio evoca uno dei fatti più spietati della ferocia fascista ed una delle pagine della ribellione giovanile antifascista in provincia di Siena. Il 28 Marzo <st1:metricconverter productid="1944, a" st="on">1944, a</st1:metricconverter> Montemaggio, furono uccisi 19 giovani partigiani. Due furono uccisi nelle prime ore di quel 28 Marzo <st1:metricconverter productid="1944 a" st="on">1944 a</st1:metricconverter> “Casa Giubileo”, la colonica dove avevano trovato rifugio i componenti del distaccamento partigiano che aveva tentato uno scambio per liberare alcuni prigionieri politici detenuti nelle carceri di Siena. La colonica fu assalita da militi della Guardia Nazionale Repubblicana durante il rastrellamento ordinato dal Commissario del fascio di Siena. </em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Dopo l’attacco e la resa dei partigiani di fronte alla forza preponderante degli assalitori, quello stesso 28 Marzo del ’44, tutti i prigionieri furono uccisi dai fascisti. Qui caddero 17 giovani partigiani. Solo Vittorio Meoni, pur colpito e ferito, riuscì a sottrarsi all’esecuzione. </em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Tutti noi siamo consapevoli di quanto la memoria sia una questione politica di prima grandezza ed abbia implicazioni a tutti i livelli nella vita sociale. Il nostro tempo avverte la difficoltà del ricordo. Siamo nella fase di passaggio: quando la memoria “vivente” dei sopravvissuti – ormai sempre più circoscritta – per non essere dispersa, deve trasformarsi in memoria “culturale”. Una memoria “esterna” che si poggia su molteplici sostegni: luoghi, archivi, musei, libri, filmati, ma anch’essa portatrice di senso in quanto costruisce l’identità collettiva, sociale.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Lo scorso gennaio sono stato ad Auschwitz con il Treno della Memoria insieme ad un migliaio tra studenti ed insegnanti delle scuole superiori della Toscana. Ebbene visitare questi luoghi che sono “memoria vivente” di quel terribile passato rende palpabile la profondità dell’offesa alla vita che si è consumata in quegli anni nel cuore dell’Europa, dove fu messo in atto un progetto politico criminale. </em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>I partigiani si sono battuti contro una dittatura dagli esiti distruttivi e feroci, contro le deportazioni, contro la riduzione dell’uomo a strumento di lavoro forzato, contro il sistema dello sterminio. Hanno combattuto per il riscatto dei valori cancellati dal fascismo e dal nazismo, per riconquistare al Paese l’onore perduto.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">Voglio dirlo chiaro: una cosa è combattere per la libertà e la democrazia , altra cosa è combattere per difendere la dittatura fascista! Le due cose non potranno mai essere messe sullo stesso piano!</span></em><i> <em><span style="font-family:Times New Roman;">E questa differenza, credetemi, diventa palpabile e percepibile da tutti, anche dai più giovani, visitando i luoghi dell’orrore come lo sono stati i campi di concentramento!</span></em></i><o:p></o:p></p><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">Signori Sindaci,</span></em><i> <em><span style="font-family:Times New Roman;">anche <st1:personname productid="la Val" st="on">la Val</st1:personname> d’Elsa ha conosciuto questa “Resistenza civile” a sostegno delle azioni partigiane nella lotta contro il fascismo. Basti pensare alle reti di solidarietà attiva di donne e di uomini che, a prezzo di gravissimi rischi, contribuì a salvare migliaia di ebrei, oppositori, ricercati dal regime.</span></em></i><o:p></o:p></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;">Pensiamo alla deportazione degli operai e dei lavoratori del nostro Paese, quelli che scioperando in condizioni drammatiche nel marzo 1944 chiesero la liberazione dei prigionieri politici e la fine della guerra. La repressione contro di loro fu spietata; migliaia furono arrestati ed inviati nei campi di sterminio. Molti di loro furono consegnati ai tedeschi dai fascisti di Salò.<o:p></o:p></span></p><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">Dobbiamo ricordare anche il contributo dei militari nella Resistenza e nella Liberazione, per ricostruire l’ampiezza che l’opposizione al fascismo ebbe in Toscana e nel resto d’Italia. Pensiamo al gran numero e di soldati di ufficiali che all’indomani dell’8 Settembre 1943 aderirono singolarmente o a gruppi alla Resistenza.</span></em><i> <em><span style="font-family:Times New Roman;">Mi riferisco a quella che è stata definita la ”Resistenza senz’armi”, compiuta dagli oltre 650.000 militari italiani, i cosiddetti IMI, internati militari italiani, catturati dopo l’8 Settembre 1943 e deportati nel territorio del Terzo Reich.</span></em></i><o:p></o:p></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Sappiamo che la stragrande maggioranza di loro si rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e di combattere a fianco dei nazisti preferendo rimanere nei campi di prigionia, costretti al lavoro forzato, e che molti di loro trovarono la morte per le privazioni e vessazioni subite.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>C’è poi la vicenda, per alcuni versi meno conosciuta ma non secondaria dei tanti giovani toscani ed italiani che tra l’estate 1944 e l’Aprile 1945, provenendo dalle regioni ormai liberate ed avendo molte volte alle spalle un’esperienza partigiana si arruolarono nel ricostituito Esercito italiano e contribuirono alla formazione dei cosiddetti “Gruppi di Combattimento”.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Il nazifascismo fu sconfitto sul campo grazie all’azione congiunta degli eserciti Alleati e di tutte le forze impegnate nella Resistenza e nella guerra di Liberazione. Il prezzo pagato fu altissimo: migliaia di morti e di feriti tra civili e militari, molte città e paesi distrutti. Oltre alle stragi di civili inermi in località dai nomi tristemente noti.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">Le formazioni partigiane, i “Gruppi di Combattimento” e quanti, civili e militari, nei modi più diversi, parteciparono alla Resistenza ed alla Liberazione, consegnarono al futuro un Paese in piedi, in grado di far valere a livello internazionale le proprie scelte di democrazia.</span></em><i> <em><span style="font-family:Times New Roman;">A ciascuno di questi protagonisti, tra cui ricordiamo oggi i 17 giovani uccisi a Montemaggio, va il nostro debito di riconoscenza che gli anni trascorsi possono solo accrescere.</span></em></i><o:p></o:p></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><st1:personname productid="la Toscana" st="on"><em>La Toscana</em></st1:personname><em> ha pagato un prezzo molto alto per la conquista della democrazia e della libertà; 4.461 le vittime degli eccidi nazifascisti, 658 i condannati dal tribunale speciale, un decimo di tutti i danni di guerra, centinaia di deportati.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">Signori Sindaci,</span></em><i> <em><span style="font-family:Times New Roman;">il 1° Gennaio 1948, con l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, si introducono nel nostro ordinamento i fondamentali diritti di libertà ed i diritti sociali, configurando un vero e proprio “programma” per il futuro del Paese, una sintesi avanzata delle aspirazioni delle forze democratiche che avevano partecipato alla sconfitta del fascismo ed ai lavori dell’Assemblea Costituente.</span></em></i><o:p></o:p></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Le parole con cui la nostra Costituzione, all’articolo 2, proclama che “<st1:personname productid="La Repubblica" st="on">La Repubblica</st1:personname> riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo” testimoniano la volontà dei costituenti di porre un fortissimo scudo giuridico in grado di dare sostanza e concretezza alle parole dell’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, secondo cui “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>L’articolo 2 della nostra Costituzione, in sintesi, garantisce il diritto di ciascun individuo ad ottenere dallo Stato il riconoscimento e la difesa delle proprie libertà, che sono inviolabili. E’ una conquista decisiva ed irreversibile, che vuol mettere la parola “fine” agli orrori che molti Stati del Novecento hanno sperimentato sulle persone in carne ed ossa. </em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>A tutti gli smemorati ricordiamo che il XX secolo, il “secolo infelice”, come lo ha definito l’ungherese Imre Kertész, deportato ad Auschwitz e Premio Nobel per <st1:personname productid="la Letteratura" st="on">la Letteratura</st1:personname> nel 2002, è stato anche un laboratorio di sterminio e di devastazione dei diritti e che la fuoriuscita dal disastro è costata enormemente in distruzioni e lutti.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Dobbiamo esserne consapevoli, anche nei momenti in cui le cose sembrano andare male e ci sarebbe spazio per il pessimismo. La nostra Costituzione ci offre sempre la possibilità di riprendere il cammino da una posizione avanzata.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Di questo abbiamo avuto prove sovrabbondanti nel corso degli anni. Non tutti gli Stati, infatti, hanno una Costituzione che imponga a loro stessi il rispetto dei diritti inviolabili della persona. Ecco perché dobbiamo tenerci cara la nostra e respingere i tentativi di modificarne la sostanza e la natura.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Ma <st1:personname productid="la Resistenza" st="on">la Resistenza</st1:personname> continua, anche oggi, in difesa e per l’attuazione di questa nostra Costituzione. Viviamo infatti un tempo di cambiamenti profondi che avvengono ad una velocità straordinaria in tutto il mondo. Dobbiamo saper interpretare il senso e la direzione di queste novità, per dotarci degli strumenti adeguati per proseguire il cammino iniziato dalla Resistenza e dalla Costituzione, senza perdere di vista gli obiettivi ed i valori in cui crediamo e che continueremo a perseguire. Lo dobbiamo soprattutto alle giovani generazioni, che non hanno l’esperienza diretta del lungo e difficile cammino che fin qui è stato fatto.</em><o:p></o:p></span></p><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">Ci troviamo dentro ad un processo di globalizzazione che ha posto agli Stati domande nuove ma, allo stesso tempo ha ridotto la loro capacità di intervento e di risposta.</span></em><i> <em><span style="font-family:Times New Roman;">La crisi finanziaria internazionale, che è iniziata nell’estate del 2007 e che si è trasformata in crisi economica con un’accelerazione straordinaria, ci dice che siamo ad una svolta in questo processo e che abbiamo davanti molti pericoli ed opportunità.</span></em></i><o:p></o:p></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>Siccome quella protezionistica rappresenta una non-soluzione ed è impensabile il tentativo di arginare la spinta poderosa delle forze produttive che tende a unificare il genere umano, la vera sfida è negli strumenti di governo del processo di globalizzazione, che si facciano carico delle grandi questioni da cui dipende il destino dei popoli e dell’ambiente, intimamente connessi. </em><o:p></o:p></span></p><br /><p><em><span style="font-family:Times New Roman;">Anche il tema dei diritti e della democrazia è tirato in ballo da questa crisi, perché sappiamo bene che è proprio nelle fasi di turbolenza che i diritti possono essere additati come il problema e non come la soluzione.</span></em><i> <span style="font-family:Times New Roman;"><em>Dobbiamo consolidare le conquiste democratiche e porre su basi solide lo sviluppo, perché è un fatto che dietro all’economia ed ai suoi meccanismi ci sono le persone ed i loro bisogni. E’ un banco di prova dove tutti siamo chiamati a tirar fuori il meglio. Soprattutto per evitare che si dimostrino realistiche le parole di Hannah Arendt sul fatto “le tendenze politiche, sociali ed economiche congiurano segretamente per maneggiare gli uomini come cose superflue”.</em> <em>Sono parole che ci devono far pensare e che non dobbiamo mai mettere da parte. </em></span></i><o:p></o:p></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"><em>E’ questo impegno, anche qui ed oggi, l’omaggio più vero ai giovani martiri di Montemaggio, alla Resistenza ed alla Costituzione della Repubblica, a pochi giorni dalla celebrazione del nostro Risorgimento e dei 150 anni</em> di Unità d’Italia"</span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;"></span></p><br /><p><span style="font-family:Times New Roman;">Enrico Rossi.</span></p>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-25027057919625112912011-03-16T18:27:00.000-07:002011-03-16T18:28:52.283-07:00Odio gli indifferenti...<p align="JUSTIFY" style="widows: 2; orphans: 2"><span >“<span ><span ><span style="font-style: normal"><span style="font-weight: normal">Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.</span></span></span></span></span></p> <p align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; widows: 2; orphans: 2"> <span ><span ><span >L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?</span></span></span></p> <p align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; widows: 2; orphans: 2"> <span ><span ><span >Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.</span></span></span></p> <p align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; widows: 2; orphans: 2; "> <span ><span ><span >Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.<br /><i>Antonio Gramsci<br /></i><i style="font-style: normal; ">11 febbraio 1917</i></span></span></span></p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><br /></p>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-61958991569826927822011-02-11T04:33:00.000-08:002011-02-11T04:48:55.341-08:00Last minute: pacchetto week.end 'cittadini attivi' in Provincia di Siena<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/-ANGLHOoo_OU/TVUssrIpaGI/AAAAAAAAABw/5zJhmXzpay8/s1600/Bandao%2Bper%2BL%2527Aquila.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/-ANGLHOoo_OU/TVUssrIpaGI/AAAAAAAAABw/5zJhmXzpay8/s400/Bandao%2Bper%2BL%2527Aquila.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5572409259945715810" /></a><div style="text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" >Quante volte ci lamentiamo che le cose non vanno? Quante volte auspichiamo, magari tra parentesi, che le cose dovrebbero andare diversamente?</span></b></div><div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" >Domani e dopodomani allora carichiamoci addosso ciascuno il suo pezzetto di responsabilità, sacrifichiamo un po' del nostro tempo libero. </span></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" ></span><span class="Apple-style-span" >Mobilitiamoci.</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Dalle 10 alle 12 vi aspetto sulla Siena-Firenze: a Poggibonsi sud, a Colle val d'Elsa sud, a Monteriggioni o a Siena Nord. E' <b><span class="Apple-style-span" >un presidio contro il pedaggio</span></b> che il Governo sta imponendo sulla superstrada Siena-Firenze. Un pedaggio ingiusto che, se le cose non cambiano, dal Primo Maggio pagheremo tutti. Svantaggi per tutti: cittadini, aziende, pendolari... Al presidio potremo anche firmare la petizione che chiede queste cose. Più informazioni <a href="http://www.sienapartitodemocratico.it/pdsiena/diciamo-no-al-pedaggio/">qui</a>. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Dalle 16.00 alle 20.00, dopo aver detto no ad una cosa ingiusta, diciamo si ad una cosa giusta. Si raccolgono le firme a Siena per <span class="Apple-style-span" ><b>u</b></span><b><span class="Apple-style-span" >na proposta di legge di iniziativa popolare promossa dai cittadini aquilani</span></b>. Più informazioni <a href="http://ilcittadinoonline.it/news/133991/Band%C3%A3o_in_concerto_per_la_ricostruzione_in_Abruzzo.html">qui</a>. (Portate la carta di identità per poter firmare).</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Infine, già che ci siamo, per proporvi un bel pacchetto week-end da cittadini attivi, vi ricordo la manifestazione <b><span class="Apple-style-span" >'SE NON ORA QUANDO?'</span></b> a Siena, in Piazza Salimbeni, alle 15.30. Più informazioni <a href="http://www.sienapartitodemocratico.it/pdsiena/elisa-meloni-aderisce-alla-manifestazione-%E2%80%9Cse-non-ora-quando%E2%80%9D/">qui</a>. </div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;"><b>Abbiamo bisogno di farsi sentire. Passare dalla fase della rabbia e della critica a quella in cui si pretende di prendere in mano il nostro destino per una società diversa. </b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;">Ci vediamo in giro, allora!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div></div>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-50325606137957432272011-02-04T04:54:00.000-08:002011-02-04T04:56:26.430-08:00Un saluto ad Alessia Ballini, leggete queste sue bellissime parole...<div style="text-align: justify;">Da quando, circa un anno fa, mi hanno diagnosticato un tumore all' intestino, ho molto rivalutato l' uso metaforico di termini che hanno iniziato a far parte della mia quotidianità. Ascolto il Presidente del Consiglio usare il termine "metastasi" per descrivere meglio che può ciò che pensa della magistratura e non riesco ad astrarmi da quello che significa per me, i linfonodi gonfi sparsi nel mio corpo, la sofferenza delle cure che tentano di ridimensionarli. Centinaia di migliaia di persone hanno questa condizione in comune con me. Non c' è nessuno che lo consiglia sulla scelta terminologica? NON c' è un barlume di consapevolezza nella sua straordinaria capacità comunicativa? Da quando convivo con la mia malattia, ribellandomi, accettandola, lottandoci con tutte le energie che ho, la mia dimensione corporea ha assunto tutta la sua materialità, il suo predominio, la sua insopprimibile verità. Che io sono il mio corpo. Che il mio corpo non è separato dal mio spirito. Che sono entrambi miei e sono le uniche cose che possiedo. Guardo il dibattito parlamentare sul testamento biologico, annoto il suo triste esito e rammento che lo Stato sta mettendo le mani sulla mia dignità, presente e futura. Da quando la mia vita ha svoltato e mi hanno consegnato una nuova carta d' identità, quella che ognuno di noi ha in tasca e che chi è fortunato non dovrà mai tirare fuori, ho capito il significato impagabile, incomparabile di una sanità pubblica efficiente ed universale. L' istituzione che si fa carico di te, quando tu non puoi. Lo Stato che ti affianca, che ti sorregge, quando ne hai bisogno. Che tu sia ricco o povero. Comunitario o extra. Uomo o donna. Religioso o ateo. Questo è lo Stato che voglio. Che non mi invade, non mi prevarica. Che ha cura di me. Che mi rispetta. Che mi lascia libera. Che lascia libera la mia coscienza di decidere per me, per la mia vita. Dal mio punto di osservazione, parziale e, si fa per dire, privilegiato, l' attività del parlamento in merito alla vita e alla morte, al corpo e allo spirito, alla libertà e alla coscienza, appare di una povertà sconcertante. Tutti occupati a tutelare la libertà di coscienza dei parlamentari quando quella dei cittadini è definitivamente calpestata.<br /><br /><em class="author">di ALESSIA BALLINI</em><br /><br /></div><br />Fonte <a href="http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/02/03/news/non_parlate_di_metastasi-12009570/">La Repubblica</a><br /><br /><em class="author"></em>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-47682593448568254012010-11-08T01:22:00.000-08:002010-11-08T02:05:07.320-08:00La Fiorentina vince la sfida-salvezza col Chievo...<div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Partita brutta... Come ormai siamo abituati, con questa Fiorentina. Una squadra con poche idee, poca voglia e tantissimi infortuni. Gli ultimi minuti sono un assedio del Chievo, con qualche contropiede. Una squadra terrorizzata che non è certo aiutata dalla scelta del tecnico di mandare in campo Gulan al posto di Gilardino. Come a dire: barricate ragazzi! E le barricate le fanno. Meno male che quelli del Chievo sbagliano e che Boruc fa vedere di essere un buon portiere.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Tre punti, e tanto basta per ora. E a questo giro non mi sono addormentato durante la partita: che sia un segno di ripresa oppure solo che si giocava alle 12.30?</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Pagelle</span></span></div><div style="text-align: -webkit-auto;"><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(67, 0, 106); font-size: 12px; line-height: 17px; "><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">BORUC, 6,5: </span>Esordio di attenzione. Fa rimbalzare un rinvio su un attaccante del Chievo per creare un po' di suspance... Per il resto infonde sicurezza nelle prese e ferma una conclusione ravvicinata nel finale di barricate.</div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">COMOTTO, 5,5: </span>Conferma di essere in pieno periodo scarso per quanto si impegni oltremodo nella corsa e nei recuperi. Prova appena sufficiente.</div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">GAMBERINI, 6+:</span> Si intravede il Gamberini di altri tempi. Forza.</div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">KROLDRUP, 6.5: </span>E' lui a reggere la baracca là dietro, soprattutto dovendo coprire anche la zona di Pasqual (di fatto). Bravo davvero.</div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">PASQUAL, 4,5: </span>Si cerca ancora il fratello gemello che, ricorderete, giocò per suo conto la prima stagione in viola. Disastroso. Leggero. </div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">BOLATTI, 5.5: </span>Uno di quei giocatori-promessa. Quando le mantiene? Tra l'imbarazzante Montolivo e lo spettro del nazionale argentino c'è stato uno scarto flebile. A fare meglio del Montolivo delle ultime giornate ci voleva poco, ma fa proprio poco poco. </div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">Dal 1'st VARGAS, 7: </span>Pura aria fresca vederlo giocare... Pura aria fresca... Se non fosse entrato, non si sarebbe segnato... O,come usa nel calcio: se non entrava, non si segnava.</div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">DONADEL, 6: </span>Insesauribile: ci mette il cuore e la passione. Ed è tra i pochi. Merita un plauso, anche se i limiti tecnici sono evidenti in questa fase.</div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">MARCHIONNI, 5.5: </span>Niente di che... Dormicchia sulla fascia, ogni tanto si sveglia. Non determinante. </div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">Dal 26'st CERCI, 6: </span>Segna il goal decisivo per sbaglio, comunque era lì al momento giusto. Scatta bene e colpisce la traversa nel finale. Per il resto si intestardisce in azioni personali assurde. Informazione di servizio: non sei Maradona. </div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">MUTU, 6,5:</span> Non è una delle migliori partite, certamente. Spesso è assente, di sicuro. Però è l'unico che dimostra di avere i guizzi vincenti, che ti fa aprire gli occhi socchiusi a causa dal gioco soporifero di una delle peggiori fiorentine degli ultimi anni. </div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">SANTANA, 6:</span> Nel secondo tempo, a centrocampo combina poco. Nel primo si fa vedere. </div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">GILARDINO, 5+: V</span>oto di incoraggiamento. Uno come lui non può perdere tutti quei palloni, non può essere anonimo. No. Comunque entra nel goal di prepotenza e questi due punti in più son merito anche suo.</div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">Dal 41'st GULAN sv</span></div></span><div style="text-align: justify; "><br /></div><div style="text-align: justify; "><br /></div><span style="font-family: Arial; font-size: small; "><div style="text-align: justify; "><span style="font-weight: bold; ">MIHAJLOVIC, 5,5: </span>Presenta una Fiorentina con mentalità da squadra salvezza. Il gioco non c'è. Gli infortuni sono l'alibi perfetto e per questo aspettiamo. In ogni caso, gli ultimi cinque minuti sembravano giocati in semifinale di Champions League con il Chealsea fuori casa in vantaggio di 1-0. Invece, eravamo in casa con il Chievo Verona. La sostituzione di Gilardino con Gulan la dice lunga sull'imprinting mentale dato alla squadra. Comunque: aspettiamo ancora fiduciosi. </div></span></span></span></span></div>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-63437748275656070042010-11-02T03:57:00.000-07:002010-11-02T04:01:25.878-07:00Dimissioni del Presidente del Consiglio<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><a href="http://tv.repubblica.it/politica/il-premier-meglio-essere-appassionati-delle-belle-ragazze-che-gay/55757?video">subito le dimissioni del Presidente del Consiglio per la battuta omofoba: </a></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><a href="http://tv.repubblica.it/politica/il-premier-meglio-essere-appassionati-delle-belle-ragazze-che-gay/55757?video">"meglio essere appassionati delle belle ragazze che gay"</a></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><br /></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">In questi giorni accade di tutto, riguardo i problemi del Presidente del Consiglio e della sua maggioranza.</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Il Paese ha ben altri problemi: crisi, disoccupazione, sviluppo, precarietà, taglio di fondi agli enti locali, stato sociale in smantellamento, famiglie che piombano ogni giorno sotto la soglia di povertà e molto altro.</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br /></span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Dimissioni subito. Governo di transizione per approvare la nuova legge elettorale e alcune riforme immediate. Elezioni.</span></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; "><b><span class="Apple-style-span" ><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><br /></span></span></b></span></div>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-8522064523026579112010-10-05T06:02:00.000-07:002010-10-05T06:03:07.898-07:00Scuola<div style="text-align: center;"><a href="http://www.wordle.net/show/wrdl/2525951/provascuola" title="Wordle: provascuola"><img src="http://www.wordle.net/thumb/wrdl/2525951/provascuola" alt="Wordle: provascuola" style="padding:4px;border:1px solid #ddd" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-80036456648613370382010-09-05T06:50:00.000-07:002010-09-05T07:20:27.518-07:00La Pievina: un tempio della buona cucina<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_ACu53uyFZoI/TIOnAkhmzDI/AAAAAAAAABM/KFDeFMe5Zzw/s1600/home_0_1.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 306px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_ACu53uyFZoI/TIOnAkhmzDI/AAAAAAAAABM/KFDeFMe5Zzw/s400/home_0_1.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5513433997078088754" /></a><br /><span class="Apple-style-span" style=" color: rgb(51, 51, 51); line-height: 18px; font-family:'Trebuchet MS', Verdana, Arial, sans-serif;font-size:13px;"><div align="justify" style="text-align: justify;"><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Nome:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> Osteria "La Pievina"</span></div><div align="justify" style="text-align: justify;"><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Tipologia:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> Cucina Toscana </span></div><div align="justify" style="text-align: justify;"><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Commento</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">: Premetto che, riprendendo la recensione dei ristoranti, mi sono imposto di stare nelle quindici/venti righe. E non è facile elaborare un commento breve e compiuto di una delle più felici esperienze culinarie che possano capitare. Vivere un ristorante significa mettere insieme non solo la qualità delle portate, ma immergersi in un insieme fatto dal servizio, dai profumi, dalle parole, dal contesto, dall'ambiente, dall'apparecchiatura, dalla capacità di elaborazione dei piatti e tante altre cose... Un'esperienza, insomma, che acquista valore in quanto riesce ad investire tutti i sensi che abbiamo a disposizione. Alla "Pievina" di sicuro si riesce a contemperare bene i diversi aspetti di una esperienza culinaria ai massimi livelli. Si entra in un'alcova del gusto che fin dal primo passo si preannuncia coinvolgente. I proprietari ti accolgono come entrassi nella loro casa, con il giusto mix di disponibilità alla conversazione e riservatezza, con l'attenzione ai momenti, agli attimi, ai contesti. Come scrivono sul loro sito, il loro ristorante è come un teatro, il teatro che è la più bella espressione contingente dell'umano. I piatti arrivano con il giusto ritmo e improvvisano di volta in volta un gusto che riesce spesso ad agganciare, per chi è cresciuto nella cucina toscana casalinga, un ricordo o un'impressione. Come il sugo con le 'arselle' che a me ha ricordato prepotentemente i crostini e la pasta fatte da mia bisnonna con cura negli anni passati. L'accoglienza sta infatti in ben dieci antipasti, un contrappunto di buona cucina. Si inseguono poi primi, secondi e i dolci, teglioni e torte portate sul tavolo a disposizione del cliente. Da annotare sicuramente l'amaro senza alcol e senza zucchero, una vera chicca che aiuta senz'altro tra una portata e l'altra. Troppo sarebbe da raccontare e di sicuro ci saranno altre occasioni, posso solo invitarvi ad andare a fare visita ai nostri della Pievina e consegnarvi un ritorno a casa molto sazio...</span></div><div align="justify" style="text-align: justify;"><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Cibi consigliati:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> il tour tra dieci antipasti (ho provato quelli di pesce...), i dolci...</span></div><div align="justify" style="text-align: justify;"><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Servizio:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> Servizio attento, cortese, casalingo, cordiale e disponibile; una delle migliori riuscite della formula informale eppure estremamente puntuale;</span></div><div align="justify"><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ambiente:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> Un ambiente, come amabilmente ci ha raccontato la proprietaria, che varia da stagione a stagione... Una vera chicca piena di estate in queste settimane, in cui ogni particolare è curato e, nonostante sia pieno pieno di oggetti, gingilli, trine e cartelli, non risulta affatto pacchiano. Naturalmente immerso nei paesaggi intorno Asciano.</span></div><strong><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal; "><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Qualità/prezzo:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> Ottimo anche il rapporto qualità-prezzo: con 50€ potete considerarvi ultra sazi di buonissima cucina.</span></span></div></strong></div><div align="center"><div style="text-align: justify;"><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Info:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> </span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); line-height: normal; font-size:8px;"><span class="ff3 fc0 fs14 " style="color: rgb(0, 0, 0); vertical-align: baseline; line-height: 22px; font-size:19px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ristorante </span></span><span class="ff3 fc0 fs14 fb " style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 0); vertical-align: baseline; line-height: 22px; font-size:19px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Osteria la Pievina - </span></span><span class="ff3 fc0 fs14 " style="color: rgb(0, 0, 0); vertical-align: baseline; line-height: 22px; font-size:19px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Località Pievina - 53041 Asciano (Siena)</span></span></span></div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); line-height: normal; font-size:8px;"><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new'; line-height: 22px; ">Telefono: 0577.718368; 0577.718093</span></div><span class="ff3 fc0 fs14 " style="color: rgb(0, 0, 0); vertical-align: baseline; line-height: 22px; font-size:19px;"><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new'; ">E-mail:osterialapievina@gmail.com</span></div></span></span></div><div align="center"><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); line-height: 22px; "><a href="http://www.osterialapievina.com/"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Sito </span></a><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">(sul sito trovate anche alcune ricette...)</span></span></div><strong><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal; "><strong><span style="color: rgb(255, 0, 0); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Valutazione:</span></span></strong><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"> </span><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ottimo</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">.</span></span></div></strong></div></span>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-70127681431272418802010-09-01T06:15:00.000-07:002010-09-01T06:16:47.687-07:00Festa Pd 2010: tutti i numeri di una edizione da record<p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal">100 mila visitatori e 500 volontari da tutta la provincia. Sono questi i principali numeri che hanno caratterizzato l'edizione 2010 della Festa provinciale del Partito democratico che, come ogni anno, si è svolta nella Fortezza Medicea di Siena con un programma ricco di dibattiti, concerti gratuiti e tante iniziative culturali. "Quella di quest'anno - afferma Fabio Panci, responsabile Festa del Pd - s</span></span></span></strong><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal">arà ricordata come una delle edizioni più vivaci e partecipate della nostra manifestazione. Nei diciannove giorni sono state tantissime le persone che ci sono venute a trovare, dimostrando ancora una volta che la nostra Festa è uno dei momenti più imperdibili dell'estate senese".. </span></span></span></strong> </p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><br /></p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT">Gli stand gastronomici e i grandi spettacoli.</span></span></strong><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal"> Enogastronomia e spettacoli sono stati, ancora una volta, le carte vincenti della </span></span></span></strong><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"><i><span style="font-weight: normal">kermesse</span></i></span></span></strong><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal"> democratica. I 500 volontari, che ieri si sono ritrovati per la cena di sottoscrizione, hanno servito circa 20mila pasti nei ristoranti, pub e bar allestiti in Fortezza. Sul fronte dell’intrattenimento, la palma d’oro del pubblico va alla show di Paolo Ruffini che, con il suo Nido del cuculo, ha portato alla Festa del Pd oltre 4mila persone. Boom di partecipazione, anche per gli Afterhours e per Simone Cristicchi che hanno toccato picchi di presenze molto alti, come del resto è avvenuto anche nel corso delle serate con gruppi locali e artisti emergenti. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, lo spazio letterario di Aperilibri ha vinto la sua scommessa, con iniziative molto partecipate che hanno consentito di presentare autori e libri legando attualità e letteratura, grazie all'organizzazione dei ragazzi di Generazione Democratica.</span></span></span></strong></p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><br /></p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT">Il successo della politica. </span></span></strong><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal">L'edizione 2010 però sarà ricordata anche per la massiccia partecipazione ai dibattiti e alle iniziative politiche. Da sottolineare il grande successo di pubblico riscontrato dagli incontri con Walter Veltroni, Rosy Bindi e Ivan Scalfarotto ma anche da quelli dedicati alla finanza con il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari e alla Regione Toscana con il presidente, Enrico Rossi. Boom di presenze anche in occasione delle iniziative dedicate alla sanità e alla cultura e all’“intervista doppia” ad Elisa Meloni e Alessandro Mugnaioli, rispettivamente segretario provinciale e comunale del Pd di Siena. Nel corso della Festa, nell'ambito della campagna d'ascolto "Diccene Quattro", sono stati molto apprezzati i "Capannelli delle idee" gli incontri organizzati dall'Unione comunale di Siena con la partecipazione degli amministratori locali per parlare dei temi più “caldi” che riguardano la città: dalla viabilità alle Aru, dalla Cassia al quartiere di San Miniato fino alla sosta e alla mobilità. Una massiccia partecipazione è stata riscontrata anche in occasione della manifestazione contro i tagli alla scuola che, grazie anche alla presenza della Sciacchettrà Orchestra, ha raccolto insieme centinaia di persone in un clima di festa e di divertimento. </span></span></span></strong> </p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><br /></p> <p align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><strong>“</strong><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"><span style="font-weight: normal">Grazie ai volontari – continua Fabio Panci – anche quest’anno siamo risusciti a organizzare una grande Festa democratica che è stata un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. In tempi di antipolitica il segnale forte e positivo che arriva dalla Fortezza è quello di una voglia di partecipazione, di un interesse verso la discussione e il confronto, di una passione verso la politica che ancora scorre nel sangue dei senesi. Il valore sociale e politico della Festa, dunque, continua a rinnovarsi ed a mantenere una vitalità, che è quella, prima di tutto, dei giovani che si avvicinano alla politica nel modo più bello, discutendo, stando insieme e condividendo esperienze con chi è meno giovane e ha posto le basi, ormai più di sessant’anni fa, perché tutto questo fosse possibile. Il successo della Festa è un ulteriore stimolo per affrontare le sfide dei prossimi mesi con entusiasmo e con la convinzione che ci troveremo a discutere dei problemi concreti dei cittadini in una delle fasi più delicate per il nostro territorio e per il Paese”. </span></span></span></strong><strong><span style="font-family:Arial Narrow, sans-serif;"><span lang="it-IT"> </span></span></strong> </p> <p lang="it-IT" align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm"><br /></p>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-51118329667440506462010-07-20T04:03:00.000-07:002010-07-20T04:08:25.820-07:00Intervento in merito alla proposta di deliberazione di Consiglio sul: “Programma di valorizzazione dei percorsi della Francigena (...)”Consiglio Provinciale -20 Luglio 2010-<br /><br />Buongiorno a tutti,<br /> io credo non si possa che essere soddisfatti nell'andare ad approvare questa proposta di deliberazione. E mi preme davvero ringraziare tutto il gruppo di lavoro “Via Francigena”, a partire dagli Assessori Alessandro Pinciani e Marco Saletti fino ad arrivare a tutti gli uffici e i tecnici coinvolti, assieme agli altri soggetti, per il prezioso impegno messo a sostegno di un progetto così importante come quello della valorizzazione dei centoventi chilometri di Via Francigena nei nostri territori.<br />In particolare, non si può non essere soddisfatti che questo Consiglio vada ad approvare un percorso, che tanta strada potrà fare nel futuro, che rappresenta un investimento non di corto ma di ampio respiro. Un investimento sulla cultura e, insieme, sul sistema economico che guarda avanti. Tante volte ci siamo detti che servono misure coraggiose e non appiattite sul presente per dare risposte concrete: l'investimento che stiamo approvando va in questa direzione.<br />E poi permettetemi di notare la serietà del lavoro fatto, che abbiamo potuto apprezzare anche nella Commissione Cultura congiunta con quelle con competenze sul turismo e sui lavori pubblici. Un lavoro faticoso e certosino che ci consegna, come abbiamo sentito dagli Assessori Pinciani e Saletti e dal Presidente del Consiglio, non solo proposte concrete di intervento, ma anche la capacità di inquadrare storicamente e paesaggisticamente la Francigena nei nostri territori, di dare un'ampia prospettiva di interventi e di considerare sempre di più la Francigena come una delle bellezze dei nostri territori. In Commissione abbiamo visto i documenti e le carte e condiviso in linea generale questa strada, ed è positivo sia così visto che stiamo parlando di un pezzo del nostro territorio e della nostra storia da valorizzare tutti insieme, e peraltro, se non sbaglio, fu proprio l'opposizione a portare, in uno dei primi Consigli Provinciali, la questione della Francigena in questa stanza, legata in quel caso al suo inserimento nella lista dell'UNESCO. <br />E questo è un altro punto: sarebbe davvero un onore per la nostra Provincia coordinare il lavoro in un comitato promotore per l'UNESCO, come viene prospettato nella delibera. <br />E' un progetto questo, poi, che attiva una sinergia tra tutti i livelli istituzionali. Sono coinvolti infatti, oltre alla Provincia, il Governo, la Regione, i soggetti preposti e i Comuni, in particolare ventidue comuni. E questo rende ancora più significativo il passaggio perché si è saputo mettere d'accordo diversi livelli istituzionali e diverse realtà locali, molte delle quali da anni hanno dimostrato un'attenzione significativa alla Francigena e alle sue implicazioni. Anche il comitato scientifico della consulta degli itinerari storici, culturali e religiosi del Ministero della Cultura ha approvato il paziente lavoro fatto non solo nel ricostruire il percorso storico della via Francigena, ma anche nel costruire le varianti e le ipotesi per dare le gambe al progetto in tempi ragionevoli e compatibilmente con le risorse.<br />E' appunto un progetto che ha le gambe. Come avete visto, è stata messa a punto una stima sommaria di spesa che spiega bene come, attraverso le varianti, si riesca a risparmiare molto nella messa in sicurezza del tracciato. <br />Una Francigena che abbia la sua visibilità internazionale, e che veda nella Provincia di Siena uno dei tratti più celebri e ben curati, non può che essere un volano importante dal punto di vista anche turistico. I nostri territori hanno tante bellezze, custodiscono tanti tesori, ma il compito più difficile e strategico è quello di riuscire ad attivare percorsi di valorizzazione, oltre che di conservazione. E questo è un caso di valorizzazione di un territorio e di quello che può offrire. E' questo un esempio quindi di investimento in campo culturale che ha una ricaduta sensibile. I soldi investiti nella cultura, spesso, vengono visti come sprechi, mentre invece rappresentano un investimento anche economico.<br />Ma di certo, accanto a questo, viene tutto l'aspetto, già ben messo in luce, storico, artistico e culturale. La Via Francigena ha rappresentato, fin dal VI secolo Dopo Cristo, l'arteria lungo la quale si sono mosse migliaia e migliaia di pellegrini, generando un indotto fatto di strutture assistenziali, chiese, borghi, commerci... Insomma, ha contribuito a rendere il nostro territorio così come lo conosciamo oggi. Ha portato a passare qui da noi persone provenienti dalle più diverse parti d'Europa, generando mescolanza e crescita. Oggi può tornare a svolgere, sia pure in tutt'altro contesto, un ruolo simile, rappresentando un altro punto di attrazione per Siena. <br />Può la Francigena portare nei nostri territori visitatori che si approccino profondamente all'aspetto naturalistico, spirituale e culturale della visita. Può sviluppare una rete di sinergie che nemmeno ci immaginiamo. Può mettere in luce luoghi meravigliosi, ma magari fuori dal circuito consueto del turismo.<br />Come ha giustamente detto il dott. De Martinis, oggi è un punto di partenza e tanto lavoro ci sarà da fare. Però è una grande soddisfazione partecipare a questo passaggio perché l'investimento sulla Francigena significa anche dare un messaggio come istituzione. <br />In primo luogo, la centralità della cultura come fondamento della nostra società civile e, allo stesso tempo, come volano economico. Poi l'idea di investire su una strada, una via, che ha rappresentato la spiritualità, ma anche l'incontro, la solidarietà, la mescolanza tra culture ed esperienze e che possa essere ancora oggi un luogo in cui, oltre a conoscere le nostre terre, si possa incontrare gli altri e se stessi. In terzo luogo diamo il messaggio di una Provincia utile e dinamica, che si impegna a fronteggiare le priorità dell'oggi ma è in grado, anche nei momenti difficili, di fare progettualità, sinergia e prospettiva. Il quarto punto è che offriamo un sistema di esperienza non solo ai visitatori, ma anche ai nostri concittadini i cui ritmi di vita rendono sempre meno agevole praticare i propri territori. Un percorso del genere, se vissuto fin dalle scuole, è senz'altro un invito a scoprire la nostra Provincia. Infine, senza volermi ripetere, anche qui -in questa progettazione- si vede un lavoro serio, approfondito, attento alla sicurezza e alle risorse, che quindi rifugge dagli slogan e guarda alla concretezza.<br />In conclusione, mi fa davvero piacere che tutti i gruppi intervenuti abbiano espresso parere favorevole ad un progetto che, peraltro, è stato portato avanti nell'interesse comune e in accordo anche con il Governo, e, visto che in un intervento precedente al mio forse è stato mal inteso, a tal proposito si è parlato della nota positiva del sistema Siena, ossia di un approccio alla Francigena che nei colloqui a Roma è stato preso a modello. <br />La Commissione Cultura resterà a disposizione per tutto quello si riterrà opportuno in merito alla Francigena e si impegnerà a sostenere e contribuire al percorso.Niccolòhttp://www.blogger.com/profile/12356715920188211164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-33294811018786163572010-07-15T01:38:00.000-07:002010-07-15T01:42:06.361-07:00Un Governo che non cade, ma scivola inesorabilmente...<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; color: rgb(51, 51, 51); "><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Dopo Scajola e Brancher, si dimette <span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">Cosentino</span>... Il governo perde pezzi e in modo sempre più preoccupante... </span></span></span></h3><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: center;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Giusto il commento di Messina: </span></span></i></span></span></h3><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: center;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">"<i>se è vero che Cosentino è stato investito da un 'polverone giustizialista', non si capisce perché si sia dovuto dimettere; se al contrario è un personaggio di cui il governo deve </i></span></span><span class="text_exposed_show" style="display: inline; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><i>sbarazzarsi al più presto, non si capisce perché sia degno di continuare a guidare il Pdl napoletano. </i></span></span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><i>Insomma, o è un brav'uomo o è un mascalzone. A meno che l'essere mascalzoni non sia ritenuto, nel Pdl, un titolo di merito"</i></span></span></h3><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-small;">fonte: La Repubblica di oggi</span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">C'e' un urgente bisogno di riacquistare il <span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">diritto all'indignazione</span>, perch</span></b></span><span class="text_exposed_show" style="display: inline; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:georgia;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">é la mole di cose vergognose fatte e praticate da questo governo, accompagnata da un sistema dell'informazione che minimizza o trascura (immaginate cosa sarebbe accaduto ad un governo di centrosinistra in cui si dimettono due ministri e un sottosegretario e per queste varie motivazioni gravissime!), ci toglie anche il diritto di indignarsi ogni giorno, di riaffermare <span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">un'Italia diversa</span>: quella in cui l'onestà, il senso civico e lo spirito di servizio per la comunità primeggiano sull'egoismo, la furbizia e il malaffare.</span></b></span></span></div></span>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-3259895751285929782010-07-13T05:38:00.000-07:002010-07-13T05:38:42.213-07:00Grande acquisto della Fiorentina...<object style="background-image:url(http://i1.ytimg.com/vi/8QTXoh5eLO0/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/8QTXoh5eLO0&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/8QTXoh5eLO0&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-4118619715390492992010-06-30T04:31:00.000-07:002010-06-30T04:31:37.083-07:00Le deleghe di Brancher? Non le conosce neanche lui...<object style="background-image:url(http://i2.ytimg.com/vi/EOAA4IbUHw0/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/EOAA4IbUHw0&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/EOAA4IbUHw0&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-67878158895578134602010-06-05T08:06:00.001-07:002010-06-05T08:07:22.019-07:00Iniziativa a Quartaia e stasera prosegue la festa a Ulignano!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy19dQmstaIPRtD5W-OM6ZSGHLPwSSXu1K02UKCCG5555xmhjKrBk_ZUfFDoV8lM0q7v9X1P4Lm7ev-LK5q4DQ0ARLxH8P8M_iSI_VRe-mZfXs-rHgxIJ24taUw4Im6Ue_Mmx6k9-g0E0/s1600/volantino-quartaia-2.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy19dQmstaIPRtD5W-OM6ZSGHLPwSSXu1K02UKCCG5555xmhjKrBk_ZUfFDoV8lM0q7v9X1P4Lm7ev-LK5q4DQ0ARLxH8P8M_iSI_VRe-mZfXs-rHgxIJ24taUw4Im6Ue_Mmx6k9-g0E0/s400/volantino-quartaia-2.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5479306299356330146" /></a>Niccolòhttp://www.blogger.com/profile/12356715920188211164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-27353158011311714902010-06-04T01:56:00.000-07:002010-06-04T07:44:46.081-07:00Al via la Festa Provinciale dei giovani democratici di Siena: oggi a Ulignano<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_ACu53uyFZoI/TAkRQKexqKI/AAAAAAAAAA0/VfCHupXP0C8/s1600/Locandina+Festa+GD+Ulignano_FRONTE+DEFINITIVO+(1).JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 266px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_ACu53uyFZoI/TAkRQKexqKI/AAAAAAAAAA0/VfCHupXP0C8/s400/Locandina+Festa+GD+Ulignano_FRONTE+DEFINITIVO+(1).JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5478929391061936290" /></a>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-50348236705922336482010-06-03T02:34:00.000-07:002010-06-03T02:37:07.388-07:00Oggi e domani conferenza sull'Università a Siena<div style="text-align: center;"><b><div style="text-align: center; display: inline !important; "><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal; "><b><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">clicca per ingrandire:</span></i></b></span></div></b></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_ACu53uyFZoI/TAd3eWeYMkI/AAAAAAAAAAs/rCaYslptWYc/s1600/DEM-Conferenza-Universita.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 122px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_ACu53uyFZoI/TAd3eWeYMkI/AAAAAAAAAAs/rCaYslptWYc/s400/DEM-Conferenza-Universita.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5478478835032273474" /></a>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-47802537985218822702010-05-13T06:36:00.000-07:002010-05-13T06:37:16.285-07:00Vita da Call-Center...<div style="text-align: justify;">Il frustino picchiato sulle gambe a qualche telefonista che nel call center batteva la fiacca, il divieto di alzarsi per andare in bagno se non avevano già fatto un certo numero di chiamate e trovato gli appuntamenti ai venditori per presentare l'aspirapolvere anti-acaro, nei passaggi porta a porta. Umilianti richiami davanti a tutti per chi non raggiungeva gli obiettivi stabiliti e, al contrario, premi, applausi e attestati di lode per chi migliorava i risultati: "Ti stimo tantissimo, non provare mai a deludermi" si legge in una delle pergamene sequestrate dalla Guardia di Finanza di Firenze nella ditta Italcarone di Incisa Valdarno. Sembra di essere nel film di Virzì o fra le pagine del libro autobiografico di Michela Murgia, "Il mondo deve sapere", resoconto di un mese passato al telefono a prendere appuntamenti per smerciare a centinaia di casalinghe gli aspirapolveri di una multinazionale americana. Quasi lo stesso metodo e stesso marchio di elettrodomestico. </div><br />Le denunce per maltrattamenti presentate da una decina di ex centraliniste e di ex venditori alla Federconsumatori e alla Guardia di Finanza hanno aperto un'indagine durata tre anni che ha portato all'arresto di cinque persone ai vertici della Italcarone. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e alla frode fiscale. Secondo quanto spiegato dalle Fiamme gialle, le vendite in nero dell'azienda con filiali ad Arezzo e a Massa ammonterebbero a quasi quattro milioni e mezzo di euro. Gli addetti venivano reclutati con annunci sui giornali tra persone senza specializzazione che avevano bisogno di guadagnare e si lasciavano attirare dalle promesse di premi e provvigioni. Anche la vita agiata che conducevano i dirigenti faceva colpo: auto di lusso e ville (una sequestrata a Reggello sarebbe appartenuta anche alla famiglia Gucci).<br /><br />La mattina al call center cominciava sulle note dell'inno nazionale e tenendosi per mano o intonando slogan motivazionali. Le telefoniste, hanno spiegato gli investigatori, dovevano prendere più appuntamenti possibile, i venditori concludere i contratti e piazzare l'aspirapolvere che, importato per un valore reale di 350 euro, veniva venduto a oltre 3.500 euro o a rate di 94 euro per 60 mesi. Inoltre, stando alle accuse, l'elettrodomestico era presentato nelle dimostrazioni porta a porta come "presidio medico chirurgico elettromedicale anti acaro" dotato di autorizzazione del ministero della Salute, autorizzazione smentita dal medesimo dicastero.<br /><br />Ogni nuovo venditore era affiancato da un "anziano" e la raccomandazione era di puntare all'inizio a parenti e amici, persone più facili da convincere all'acquisto. I premi (anche viaggi esotici) venivano sventolati in caso di raggiungimento degli obiettivi - per esempio 60 dimostrazioni al mese - ma di fatto erano spesso inarrivabili. Se si falliva l'obiettivo del tetto minimo di vendite, saltava il compenso. Il turnover era altissimo e molti dopo qualche mese abbandonavano quel lavoro precario. Partono così le prime segnalazioni, racconti di turni massacranti (fino a 14 ore al giorno nella postazione telefonica) e vessazioni psicologiche e fisiche. La procura apre un'inchiesta, la Guardia di Finanza acquisisce filmati, scattano controlli. Fra gli oggetti sequestrati nella prima perquisizione, un anno fa, nella ditta in Valdarno anche un frustino e cartelli del tipo: "Le persone di successo fanno ciò che i falliti non amano fare. Non dimenticare mai chi siamo: i migliori". <div>fonte: www.repubblica.it</div>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-90405121437326088712010-05-03T03:04:00.000-07:002010-05-03T03:27:05.183-07:00Un partito con la schiena dritta.<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/9TMmbFtqH_Q&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/9TMmbFtqH_Q&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-43032488842112781382010-03-08T15:10:00.000-08:002010-03-08T15:11:45.584-08:00Di buon auspicio per domani...... e ricordando l'infanzia...<br /><br /><object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/MdjOo4rj66c&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/MdjOo4rj66c&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>Niccolòhttp://www.blogger.com/profile/12356715920188211164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7928546320203162946.post-90502528769967090172010-03-06T06:33:00.000-08:002010-03-06T06:35:13.124-08:00Ora basta. Questo è troppo.<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; color: rgb(51, 51, 51); "><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: center;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">VERGOGNA! </span></span></h3><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: center;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">Soprattutto per tutti i cittadini, le imprese, i lavoratori che durante tutto l'anno si impegnano a rispettare le leggi, anche quando sono complicate e stratificate! </span></span></h3><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: center;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">Soprattutto perché chi è al Governo dovrebbe avere un minimo di senso di responsabilità! </span></span></h3><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: center;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">Soprattutto se tra ventidue giorni qualcuno avrà ancora</span><span class="text_exposed_show" style="display: inline; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"> il coraggio di votarli, invece di decidere di dare un segnale chiaro! </span></span></span></h3><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: center;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="text_exposed_show" style="display: inline; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">Resistiamo!</span></span></span></h3></span>Adminhttp://www.blogger.com/profile/06728944598754610494noreply@blogger.com0