Dopo Scajola e Brancher, si dimette Cosentino... Il governo perde pezzi e in modo sempre più preoccupante...
Giusto il commento di Messina:
"se è vero che Cosentino è stato investito da un 'polverone giustizialista', non si capisce perché si sia dovuto dimettere; se al contrario è un personaggio di cui il governo deve sbarazzarsi al più presto, non si capisce perché sia degno di continuare a guidare il Pdl napoletano. Insomma, o è un brav'uomo o è un mascalzone. A meno che l'essere mascalzoni non sia ritenuto, nel Pdl, un titolo di merito"
fonte: La Repubblica di oggi
C'e' un urgente bisogno di riacquistare il diritto all'indignazione, perché la mole di cose vergognose fatte e praticate da questo governo, accompagnata da un sistema dell'informazione che minimizza o trascura (immaginate cosa sarebbe accaduto ad un governo di centrosinistra in cui si dimettono due ministri e un sottosegretario e per queste varie motivazioni gravissime!), ci toglie anche il diritto di indignarsi ogni giorno, di riaffermare un'Italia diversa: quella in cui l'onestà, il senso civico e lo spirito di servizio per la comunità primeggiano sull'egoismo, la furbizia e il malaffare.
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