domenica 5 settembre 2010
La Pievina: un tempio della buona cucina
mercoledì 1 settembre 2010
Festa Pd 2010: tutti i numeri di una edizione da record
100 mila visitatori e 500 volontari da tutta la provincia. Sono questi i principali numeri che hanno caratterizzato l'edizione 2010 della Festa provinciale del Partito democratico che, come ogni anno, si è svolta nella Fortezza Medicea di Siena con un programma ricco di dibattiti, concerti gratuiti e tante iniziative culturali. "Quella di quest'anno - afferma Fabio Panci, responsabile Festa del Pd - sarà ricordata come una delle edizioni più vivaci e partecipate della nostra manifestazione. Nei diciannove giorni sono state tantissime le persone che ci sono venute a trovare, dimostrando ancora una volta che la nostra Festa è uno dei momenti più imperdibili dell'estate senese"..
Gli stand gastronomici e i grandi spettacoli. Enogastronomia e spettacoli sono stati, ancora una volta, le carte vincenti della kermesse democratica. I 500 volontari, che ieri si sono ritrovati per la cena di sottoscrizione, hanno servito circa 20mila pasti nei ristoranti, pub e bar allestiti in Fortezza. Sul fronte dell’intrattenimento, la palma d’oro del pubblico va alla show di Paolo Ruffini che, con il suo Nido del cuculo, ha portato alla Festa del Pd oltre 4mila persone. Boom di partecipazione, anche per gli Afterhours e per Simone Cristicchi che hanno toccato picchi di presenze molto alti, come del resto è avvenuto anche nel corso delle serate con gruppi locali e artisti emergenti. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, lo spazio letterario di Aperilibri ha vinto la sua scommessa, con iniziative molto partecipate che hanno consentito di presentare autori e libri legando attualità e letteratura, grazie all'organizzazione dei ragazzi di Generazione Democratica.
Il successo della politica. L'edizione 2010 però sarà ricordata anche per la massiccia partecipazione ai dibattiti e alle iniziative politiche. Da sottolineare il grande successo di pubblico riscontrato dagli incontri con Walter Veltroni, Rosy Bindi e Ivan Scalfarotto ma anche da quelli dedicati alla finanza con il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari e alla Regione Toscana con il presidente, Enrico Rossi. Boom di presenze anche in occasione delle iniziative dedicate alla sanità e alla cultura e all’“intervista doppia” ad Elisa Meloni e Alessandro Mugnaioli, rispettivamente segretario provinciale e comunale del Pd di Siena. Nel corso della Festa, nell'ambito della campagna d'ascolto "Diccene Quattro", sono stati molto apprezzati i "Capannelli delle idee" gli incontri organizzati dall'Unione comunale di Siena con la partecipazione degli amministratori locali per parlare dei temi più “caldi” che riguardano la città: dalla viabilità alle Aru, dalla Cassia al quartiere di San Miniato fino alla sosta e alla mobilità. Una massiccia partecipazione è stata riscontrata anche in occasione della manifestazione contro i tagli alla scuola che, grazie anche alla presenza della Sciacchettrà Orchestra, ha raccolto insieme centinaia di persone in un clima di festa e di divertimento.
“Grazie ai volontari – continua Fabio Panci – anche quest’anno siamo risusciti a organizzare una grande Festa democratica che è stata un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. In tempi di antipolitica il segnale forte e positivo che arriva dalla Fortezza è quello di una voglia di partecipazione, di un interesse verso la discussione e il confronto, di una passione verso la politica che ancora scorre nel sangue dei senesi. Il valore sociale e politico della Festa, dunque, continua a rinnovarsi ed a mantenere una vitalità, che è quella, prima di tutto, dei giovani che si avvicinano alla politica nel modo più bello, discutendo, stando insieme e condividendo esperienze con chi è meno giovane e ha posto le basi, ormai più di sessant’anni fa, perché tutto questo fosse possibile. Il successo della Festa è un ulteriore stimolo per affrontare le sfide dei prossimi mesi con entusiasmo e con la convinzione che ci troveremo a discutere dei problemi concreti dei cittadini in una delle fasi più delicate per il nostro territorio e per il Paese”.