“Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare, e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre!”
Antonino Caponnetto
Il 23 Dicembre a San Gimignano si è svolto il congresso dei giovani democratici nel quale oltre quaranta giovani sono venuti presso la sede del Partito Democratico per partecipare e per scegliere il nuovo segretario. E' una testimonianza bellissima in questi tempi bui. E' una fortuna che San Gimignano possa contare su tanti ragazzi e ragazze che hanno a cuore la propria comunità e che vedono nel nostro partito uno strumento da poter utilizzare per cambiare e per far valere le proprie idee.
Le giovani generazioni sono quelle che per prime e più di tutte hanno sopportato l'urto della crisi. Il mondo della formazione è sempre più tartassato e la scuola fa sempre più fatica ad offrire una formazione che valorizzi i talenti di ciascuno. Il mondo universitario è spesso incrostato all'inverosimile e scoraggia spesso il merito a vantaggio della clientela. Il mondo del lavoro è quasi inaccessibile per tantissimi giovani nel nostro Paese e rappresenta una selva di contratti a tempo determinato, con una vergognosa discriminazione verso le donne e il loro diritto alla maternità. Il welfare ormai lo fanno i nonni con le loro pensioni o, a volte, i genitori con i loro redditi perché mancano ammortizzatori sociali moderni. Il futuro è appiattito su un eterno presente nel quale si fanno largo i messaggi di disimpegno, antipolitica, svilimento del merito e dei sacrifici.
La soluzione in primo luogo è in un solido patto intergenerazionale e in profonde riforme che solo un Governo fortemente riformista può fare.
Però c'è un altro aspetto fondamentale: quello di sfuggire alle sirene che portano lontano dall'impegno 'perché tanto non cambia niente' e 'perché tanto sono tutti uguali'. Sono sirene pericolosissime che si sentono da più parti. Sono sirene che, alla fine, come dimostrano i fatti, fanno sì che tutto rimanga così come è. Invece, in politica e nel volontariato, si può cambiare davvero le cose e il mondo. Come, ad esempio, partecipando in una sera di dicembre ad un congresso dei giovani democratici parlando di lavoro, scuola, ambiente, prospettive per la propria città.
E le parole di Antonio Caponnetto sono quanto mai vere di questi tempi. Essere partigiani di una nuova resistenza, la resistenza dei valori e degli ideali senza avere paura di pensare, denunciare, agire. Essere ciascuno sentinella di noi stessi. Una bella sfida.
Nessun commento:
Posta un commento