giovedì 15 marzo 2007

Giorni febbrili

Tre giorni di influenza... Era molto che non mi ammalavo così, però un aspetto positivo c'è: ho evitato gli antibiotici! Speriamo che questo non comporti ricadute...
Il blog appare molto fermo, ma molti passano senza lasciare commento.
Durante questi due giorni passati tra i 37 e i 39 gradi di temperatura corporea, ho pensato (e sognato) alla pena di morte... Lo so, è un po' triste. Però, se pensiamo che tutt'oggi ci sono stati che la praticano, possiamo comprendere quanto le ingiustizie facciano fatica a scomparire.


«Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio.»
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, Capitolo XXVIII.)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...già la febbre fa star male,se poi pensi alla pena di morte non ti riprendi più!!Dài...pensa a riposarti e a sognare,vedrai che ti farà bène.Non ti concedi un momento di frivolezza nemmeno con la febbre a 39...sei terribile!;-)
cioa ciao
Giovanna!

Anonimo ha detto...

sono fra quelli che passa sempre ma non commenta mai.. vedo di rimediare.

cerca di guarire Niccolò. A presto.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con giovanna... nemmeno la febbre ti ferma... e nel "delirio" hai formulato pure numeri di telefono fantasma... coraggio e tranquillità! tutto scorre nel migliore dei modi...