lunedì 16 gennaio 2012
giovedì 5 gennaio 2012
II: "Siate sentinelle di voi stessi!"
“Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare, e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre!”
Antonino Caponnetto
Il 23 Dicembre a San Gimignano si è svolto il congresso dei giovani democratici nel quale oltre quaranta giovani sono venuti presso la sede del Partito Democratico per partecipare e per scegliere il nuovo segretario. E' una testimonianza bellissima in questi tempi bui. E' una fortuna che San Gimignano possa contare su tanti ragazzi e ragazze che hanno a cuore la propria comunità e che vedono nel nostro partito uno strumento da poter utilizzare per cambiare e per far valere le proprie idee.
Le giovani generazioni sono quelle che per prime e più di tutte hanno sopportato l'urto della crisi. Il mondo della formazione è sempre più tartassato e la scuola fa sempre più fatica ad offrire una formazione che valorizzi i talenti di ciascuno. Il mondo universitario è spesso incrostato all'inverosimile e scoraggia spesso il merito a vantaggio della clientela. Il mondo del lavoro è quasi inaccessibile per tantissimi giovani nel nostro Paese e rappresenta una selva di contratti a tempo determinato, con una vergognosa discriminazione verso le donne e il loro diritto alla maternità. Il welfare ormai lo fanno i nonni con le loro pensioni o, a volte, i genitori con i loro redditi perché mancano ammortizzatori sociali moderni. Il futuro è appiattito su un eterno presente nel quale si fanno largo i messaggi di disimpegno, antipolitica, svilimento del merito e dei sacrifici.
La soluzione in primo luogo è in un solido patto intergenerazionale e in profonde riforme che solo un Governo fortemente riformista può fare.
Però c'è un altro aspetto fondamentale: quello di sfuggire alle sirene che portano lontano dall'impegno 'perché tanto non cambia niente' e 'perché tanto sono tutti uguali'. Sono sirene pericolosissime che si sentono da più parti. Sono sirene che, alla fine, come dimostrano i fatti, fanno sì che tutto rimanga così come è. Invece, in politica e nel volontariato, si può cambiare davvero le cose e il mondo. Come, ad esempio, partecipando in una sera di dicembre ad un congresso dei giovani democratici parlando di lavoro, scuola, ambiente, prospettive per la propria città.
E le parole di Antonio Caponnetto sono quanto mai vere di questi tempi. Essere partigiani di una nuova resistenza, la resistenza dei valori e degli ideali senza avere paura di pensare, denunciare, agire. Essere ciascuno sentinella di noi stessi. Una bella sfida.