Appunti di viaggio...
Giorni intensi (infatti, il blog langue sufficientemente...).
Appunto I:
in una macelleria: "Meno male che c'è qualcuno che si occupa di politica, perché oggi son tutti bravi a chiudersi nel loro interesse individuale per tutta la vita e poi sono pronti a criticare la 'politica'. Se tutti se ne disinteressano, è normale che diventi autoreferenziale". Su per giù il senso era questo. Verissimo, come a dire: guardiamo le due facce della medaglia. Anche se, guardando soprattutto l'ala destra del parlamento, ce ne sono troppi che se ne approfittano.
Appunto II:
in macchina con un signore: "Chi a vent'anni non è di sinistra non ha cuore, chi a sessant'anni è di sinistra non ha cervello". Poco d'accordo, o meglio io direi: "chi è di sinistra solo per il cuore a vent'anni è estremista e a quaranta è conservatore; chi è di sinistra per il cuore e per il cervello a vent'anni è di sinistra (ma non estremista) e a quaranta al massimo di 'centrosinistra' "
Appunto III:
a un'iniziativa politica di sinistra (riferito): "Napolitano è un mafioso"; ossia la tristezza di vivere.
Appunto IV:
in macchina con un signore: "Io credo che si può essere giovani anche a sessant'anni, se si sa ridere, se si coltiva interessi, se ci si sa commuovere"; ossia la gioia di vivere.
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