"La difficoltà sta nel superare l'individualismo, rendendolo parte secondaria (anche se necessaria) della vita. Ossia costringere l'individualismo a quei pochi campi dell'attività umana dove esso è necessario, e per il resto portare a poco a poco le persone a ragionare dal punto di vista della collettività. Perché, se si ragiona bene, è interesse anche individuale la piena espressione di ciascuno, in quanto ciascuno, potendo liberamente esprimersi, potrà applicarsi nell'attività che più rispecchia le proprie attitudini. Invece, la maggior parte delle persone si chiude in un individualismo poco lungimirante ed è pronta a criticare chi si impegna. O a criticare chi governa... Che poi basterebbe votare diversamente!"
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