il 17 febbraio 1600 veniva bruciato sul rogo
Giordano Bruno.
Siccome abbiamo recentemente parlato di Galilei, mi sembrava giusto ricordare un altro martire della controriforma cattolica... Ricordarsi di queste cose, soprattutto in queste settimane, mi sembra importante...
Raccontava un cronista dell'epoca:
«Giovedì mattina in Campo di Fiore fu abbruggiato , vivo quello scelerato frate domenichino da Nola, di che si scrisse con le passate: heretico ostinatissimo, et havendo di suo capriccio formati diversi dogmi contro nostra fede, et in particolare contro la Santissima Vergine et Santi, volse ostinatamente morir in quelli lo scelerato; et diceva che moriva martire et volentieri, et che se ne sarebbe la sua anima ascesa con quel fumo in paradiso. Ma hora egli se ne avede se diceva la verità. [...]. Moriva martire et volentieri.»
"Chi aumenta sapienza, aumenta dolore". (da De gli eroici furori)
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