Ieri sera a Radda in Chianti, in una cornice splendida, in un paese che è una perla rara dello scrigno inesauribile della Toscana, è andato in scena l'OMAGGIO A BEJART con il grande Raffaele Paganini e Grazia Galante, vera e propria musa ispiratrice del celebre coreografo scomparso nel novembre scorso.
"Affascinante per la scelta delle diverse coreografie - dalle tradizionali e classiche alla contemporaneità - e raffinato per il virtuosismo e la singolare sensibilità degli interpreti , lo spettacolo sta raccogliendo successi entusiastici nelle numerose rappresentazioni in giro per i teatri italiani. Si tratta di una sequenza coreografica fantastica che prende le mosse dalla Carmen di Bizet e chiude con il Bolero di Ravel ,percorrendo musiche di Vivaldi, Prokof'ev, Theodorakis e della Nuova Compagnia di canto popolare". Bejart aveva quella fantastica dote di artista delicato, raffinato, colto... Ha rivoluzionato la danza. Bellissimi i momenti in cui, con movimenti diversi e contemporanei, i varii danzatori conferisono al palcoscenico un'armonia di altissimo livello. Il Bolero di Bejart, poi, un classico per gli amanti della danza, è stato interpretato impeccabilmente. Un'ora e mezza di bellissime coreografie con interpreti d'eccezione che mi sono gustato purtroppo in piedi... Ma ne è valsa decisamente la pena.
Nessun commento:
Posta un commento