lunedì 7 maggio 2007

A proposito di D.i.c.o. ...

26 Novembre 1482
Genova
Presso l'Archivio di Stato di Genova sono state scoperti sei o sette documenti (per ora) che riportano solenni cerimonie in cui si nota una straordinaria modernità in tema di diritto civile.
In uno di questi documenti, Francesco De Barlis, maestro di grammatica, e Giorgio Ardizzone, un fabbricante di carta, promettono davanti al notaio Andrea De Cairo (notaio cancelliere della Curia) di vivere insieme "come fratelli in eterno". Nel documento si attua la comunione dei beni per quanto posseduto al momento dell'accordo e per quanto successivamente guadagnato dai due "dall'arte e dall'industria". La stipula di tale contratto aveva una grande solennità, contando su cinque testimoni e concludendosi con lo scambio del "bacio della pace".

1 commento:

Anonimo ha detto...

:)
anche nelle chiese cristiane dei primi secoli c'erano i riti per la benedizione delle "amicizie" tra persone dello stesso sesso e nelle chiese di rito orientale sono ricordati due santi che in realtà tutti sapevano essere amanti.