sabato 22 settembre 2007

Alcune citazioni di Beppe Grillo


Il meglio di... Beppe Grillo


La banca ha fiducia in te, dicono gli slogan. Ma poi ti chiedono i documenti per accettare i tuoi soldi e ti prestano una biro legata a una catenella...


La cena in Cina... c'erano tutti i socialisti, con la delegazione, mangiavano... A un certo punto Martelli ha fatto una delle figure più terribili... Ha chiamato Craxi e ha detto: "Ma senti un po', qua c'è un miliardo e son tutti socialisti?". E Craxi ha detto: "Si, perché?". "Ma allora se son tutti socialisti, a chi rubano?". (dal monologo durante la settima puntata di Fantastico 7, 15 novembre 1986; celeberrima!)


L'Italia è il paese dei furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic tlac. Il guidatore si è girato e ha detto: "Cazzo è 'sto rumore?".


Vent'anni fa ho fatto una pubblicità. Ma poi ho capito alcune cose sulla pubblicità. Quindici anni fa me la prendevo con i politici. Ma poi ho capito alcune cose sull'economia. Dieci anni fa finivo i miei spettacoli sfasciando un computer a mazzate. Ma poi ho capito alcune cose sui computer e su internet. Oggi la pubblicità sembra uno dei mali peggiori, l'economia la vera padrona della politica, internet uno dei pochi spiragli per difendersi e per ridare alla politica lo spazio che l'economia le ha rubato.


Voglio fare un appello! Mi sono montato la testa! Voglio fare un appello a Dio! Dio vieni giù! Ma non mandare più tuo figlio! Vieni tu di persona per favore! Queste non sono più cose da ragazzi! Aspettiamo che vieni tu.


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