mercoledì 26 settembre 2007

La Sinistra Giovanile propone un documento alla lista "Democratici Uniti per Veltroni"

Si è detto spesso che la Sinistra Giovanile vuol parlare di contenuti, soprattutto ora che siamo vicini al 14 ottobre. Ecco quindi il primo contributo sottoposto alla lista "Democratici uniti per Veltroni": Documento sottoposto dalla Sinistra Giovanile alla Direzione provinciale dei Democratici di Sinistra del 17 Settembre 2007 La Sinistra Giovanile provinciale di Siena ha presentato una rosa di nomi per contribuire alla lista “Democratici uniti per Veltroni”. Si vuole così dare un contributo di innovazione e rinnovamento che si affianchi alla necessaria esperienza e a chi da tempo si sta dedicando alla crescita del nostro partito e alla nascita del nuovo Partito Democratico. La Sinistra Giovanile propone di sottoporre poi un documento ai candidati della lista che lo vorranno sottoscrivere per caratterizzare in senso innovativo la lista stessa. In questa direzione provinciale, la Sinistra Giovanile propone l’approvazione di questo documento come una brevissima traccia e un libero contributo alla lista “Democratici uniti per Veltroni”. Il Partito Democratico rappresenta una irrinunciabile occasione soprattutto per le giovani generazioni, che in questa fase hanno il diritto ed il dovere di essere protagoniste. Quelle che hanno sostenuto l’Ulivo, quelle che oggi come mai hanno bisogno allo stesso tempo di ideali e concretezza. Di parole e fatti inscindibilmente legati. Vogliamo portare soltanto alcuni temi che possono essere alla base di una elaborazione politica per la lista: 1. Il Partito Democratico sarà un partito a sostegno della Laicità dello Stato e che si fa forte dei contributi dei suoi aderenti; proprio per fare questo dovrà essere un partito laico e che sa sublimare le tradizioni che ne nutrono le radici; 2. Il lavoro non è soltanto il mezzo per procurarsi il sostentamento, ma è anche la realizzazione personale, il dare alla società il meglio delle proprie potenzialità, una dimensione di vita; soprattutto le giovani generazioni, invece, vivono il cosiddetto lavoro “precario” e la precarietà rischia di non essere più soltanto uno status lavorativo limitato nel tempo, anzi rischia di diventare uno status che caratterizza una determinata condizione di vita; il Partito Democratico dovrà impegnarsi nel rappresentare tutti i giovani precari, che oggi non trovano adeguata rappresentanza; 3. L’ambiente è una frontiera della politica moderna su cui il Partito Democratico dovrà saper porsi in modo chiaro, inequivocabile, deciso e radicale; la questione dell’ambiente rischia di cambiare la nostra stessa concezione di futuro, restituendola alla paura in un’incertezza che recupera elementi primordiali; il Partito Democratico dovrà essere un partito che conosce e sa affrontare il problema approfonditamente; 4. Il Partito Democratico dovrà porsi con forza a sostegno dell’istruzione pubblica, tutta l’istruzione pubblica, perché sa considerare l’educazione come la base irrinunciabile di un paese civile nella piena attuazione dell’articolo 34 della Costituzione italiana; inoltre, il mondo del sapere e della ricerca dovrà essere al centro delle linee programmatiche del nuovo partito perché il futuro del paese dipende dalla sua capacità di innovazione e di crescita culturale; 5. La provincia di Siena, con la sua grandissima tradizione di radicamento e partecipazione, dovrà saper portare nelle Assemblee costituenti le proprie esperienze; in tal modo, potrà spingere per un partito che sia radicato territorialmente e coinvolga i singoli in modo flessibile e concreto; 6. Il Partito Democratico dovrà saper avvalersi veramente e concretamente dei nuovi mezzi di comunicazione e di coinvolgimento decisionale; 7. Il Partito Democratico dovrà saper aggiornare l’agenda politica puntando sulla cooperazione internazionale; ciò che accade non molto lontano da noi, nel cosiddetto terzo o nel cosiddetto quarto mondo, è una situazione immorale, inaccettabile per qualsiasi coscienza degna di questo nome; per questo l’agenda politica del Partito Democratico deve aggiornarsi in tal senso; 8. Il Partito Democratico dovrà saper dare risposta a tutti quei movimenti che, nascendo da sincera passione civile, rischiano di scivolare nel populismo o nella demagogia; la domanda dei cittadini di una politica trasparente e onesta deve trovare rappresentanza nel Partito Democratico, che si dovrà fare portavoce di questa richiesta di rinnovamento; perciò il Partito Democratico si deve impegnare a portare avanti la redazione di un codice etico sottoscritto da tutti i suoi esponenti e da tutti i suoi candidati.

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