lunedì 10 dicembre 2007

Gli indagati in televisione... E un lunedì mattina...

Oggi è lunedì mattina. Mi piace il lunedì, quando imposti il lavoro della settimana, le attività, gli impegni... Stamani accendo la televisione. Ore 9.15. La accendo per vedere Sky-Meteo. Solo per questo, per carità. Stasera bisogna fare un lavoro e non può piovere. Quindi, mi informo.
Appena accendo, la tv è sintonizzata su canale cinque. "Verissimo", credo. Una carinissima ragazza mora, molto atteggiata a giornalista, sta intervistando. Sembra (e forse è) molto professionale, puntuale e capace. Lo studio è molto curato: sullo sfondo una grande cornice inquadra un maxi schermo. I due (intervistatrice ed intervistato) sono ai lati.
Scorre sotto il tema: "lo scandalo degli indagati in tv". Interessante? Mah, forse si. Mi rendo subito conto che la persona intervistata è per me sconosciuta. Giovane e tatuato. Scorre il nome: Corona. Devo essere sincero: non lo avevo proprio riconosciuto. Il simpatico ragazzo fa valutazioni profonde ed interessanti, che mi tolgono la voglia di fare politica. In effetti, perché impegnarsi per il bene comune se il "comune" è questo? Poi, come al solito, mi fa l'effetto opposto: bisogna fare politica anche per arginare questi fenomeni circensi.
Il tema è caldo. Vi riporto solo qualche frase, quelle che son riuscito a sentire prima di dover spengere. Il Corona nazionale afferma che è normale che indagati, innocenti o colpevoli che siano, vadano in televisione a parlare dei fatti propri. Infatti, di solito è gente "normale" (che categoria sociale interessante) che guadagna un migliaio d'euro il mese o poco più. Quindi, è evidente che non possano non accettare di andare a fare un'intervista dalla quale guadagnano quello che incasserebbero in un anno o più di duro (o durissimo) lavoro. Mentre anche le agenzie e le trasmissioni sono assolte dall'esperto della mattinata: è ciò che vuole il mercato, quindi perché mai un programma televisivo dovrebbe non dare ciò che il mercato chiede? Tutto domanda-offerta, dunque. Al di là di indagini in corso, valutazioni, eccetera... Infine, a proposito di assoluzioni, Corona parla da bellimbusto qual è del suo caso. Il carcere, dice, lo ha peggiorato... E' diventato più cinico. Lui che prima, poverino, aveva solo venduto foto strappate di nascosto a Totti e Barbara Berlusconi... E questo per soli settantamila euro complessivi... Gli unici a non essere assolti sono i Magistrati. E il ragionamento è interessante, perché si sforza di capire un mondo (quello della giustizia) che non risponde alle logiche di mercato (non dovrebbe, diciamocelo), cosa per Corona incomprensibile. Infatti, il nostro non comprende perché "quando un Magistrato sbaglia non può semplicemente chiedere scusa" (!)... Perché per il suo processo lo stato ha speso "dieci milioni di euro" (!)... Quindi, capiamoci: un Magistrato che fa spendere "dieci milioni di euro" allo stato per una causa che si rivela priva di fondamento, dovrebbe chiedere scusa a tutti e magari rifondare del danno lo stato... (Quest'ultima cosa non l'ha detta, ma era sottesa)... Povero Corona, il suo "j'accuse" è deciso. Lui che nel carcere riceveva tante lettere, "come Erica e Omar del resto", perché aveva attorno l'affetto degli "italiani".
Mah... E io mi rimetto a non-guadagnare i miei mille euro al mese... Con tanta tristezza e tanta voglia di cambiare nel cuore... Credo oggi sia anche questa una vera Rivoluzione... E intanto, forse, nella televisione spenta, stanno andando le pubblicità, quelle pubblicità per cui l'Europa ha richiamato l'Italia. Grazie televisione commerciale, grazie Berlusconi, grazie Craxi, grazie Italietta...
E forse è davvero qui la Rivouzione... Far capire che la vita discontinua dei talk-show e del mondo televisivo non è la strada migliore... Che ti senti parte, ma sei solo... Che speri tutta la vita prima di fare la velina o la letterina, poi di andare al Grande Fratello, poi di partecipare a "Chi vuol essere milionario", poi di vincere all'enalotto o al gratta-e-vinci, infine ti rammarichi che sia finito il Grande Fratello per anziani e speri magari di essere la coppia-non-famosa nell'isola dei famosi... Ma mentre speri tutto questo, fai il gioco di chi sa cosa farti sperare, come farti vivere...
Basta... Mi sono svegliato tranquillo e son già diventato un pessimista cosmico... Che poi oggi va di moda l'intellettuale che non critica il sistema, ma lo sa capire, valutare, sezionare... :-(

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