lunedì 21 aprile 2008

Fassino: accordi con la Lega... Non sono d'accordo.

"Milano, 20 apr (Apcom) - L'ex segretario dei Ds Piero Fassino si augura che il Pd apra al Nord alla Lega, con cui arrivare in prospettiva a stringere accordi. E mette la propria esperienza politica a disposizione della causa, "al di là di incarichi formali".
Secondo l'ultimo segretario dei Ds bisogna "caratterizzare il Pd al Nord con un impianto politico e culturale adeguato a quella realtà; dotarlo di una classe politica che lo rappresenti ma che pesi in modo forte anche sul piano nazionale; permettergli un sistema di alleanze, Lega compresa, che non debba necessariamente ricalcare quello di qualunque altra regione".
Alla domanda se pensi anche ad accordi con il partito di Umberto Bossi, Fassino risponde: "E' difficile se parliamo dell'oggi o di domattina. Ma in prospettiva credo che occorra certamente porsi il problema di avere un confronto e un dialogo con quello che la Lega esprime". "
Commento in breve: Non Sono Affatto D'Accordo. Peraltro: Fassino, proprio il giorno della sconfitta elettorale, aveva parlato del voto alla Lega come "voto di protesta" (prontamente sconfessato, giustamente, da noto esponente leghista). Allora? Almeno mettiti d'accordo con te stesso. Mi dispiace.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Brevissimo pensiero.
Penso che Fassino si stia adeguando al comportamento italiano vigente nella politica di questo Paese...ovvero SFIORARE IL RIDICOLO!!!
Stiamo attenti!
Magari, suggerisco, non farebbe male a Fassino prendersi un giorno di vacanza (dato che le sue ultime dichiarazioni sembrano partorite da una mente molto stanca...) ed andare a Firenze a fare una bella gita fuori-porta e magari andando anche a ristorarsi a "Il Latini", sì tanto caro al Mastro Blogger, così vediamo se con una mangiata come si deve gli si ri-ossigena il cervello!

Viola

Anonimo ha detto...

Ti sottoscrivo totalmente, Viola... Probabilmente, avrebbe bisogno di una "rifocillata" come si deve... Poi è assurdo: a Porta a Porta, proprio il giorno della sconfitta, parla del voto alla Lega come "voto di protesta", poi ora parla in questo modo... Mah... Mistero! Sembra che Fassino non abbia presente che nella democrazia il compito di un partito (in praticolare il PD) sia quello di aumentare il proprio elettorato tramite la prassi politica e che le percentuali possano cambiare, ma che le percentuali sono ingessate e, per governare, bisogna fare la somma... Mah...