venerdì 30 maggio 2008
Gusto... Il tempio del piacere culinario vicino all'Ara Pacis
giovedì 29 maggio 2008
Pre-pagelle ai Ministri del Governo Berlusconi IV: ultima puntata...
Politiche Comunitarie Andrea Ronchi (PDL - AN) 3; avete visto cosa è successo ieri... Basta questo.
Gaffe di Ronchi a Montecitorioe in aula si scatena la bagarre
I deputati dell'opposizione si scatenano: "Il governo scrive le normesotto dettatura del presidente della Camera". Proteste, seduta sospesa
I ministri Elio Vito e Andrea Ronchi alla CameraROMA - Ancora clima teso, alla Camera, tra maggioranza e opposizione. E questa volta, a scatenare la bagarre, è una gaffe del ministro delle Politiche comunitarie (nonché ex portavoce di Gianfranco Fini) Andrea Ronchi. Colpevole, secondo i deputati dello schieramento avverso, per aver accolto immediatamente i "consigli" sui contenuti di un emendamento in discussione in aula, avanzati proprio dal presidente della Camera: "Credo che la sua riformulazione possa essere approvata dal governo", dice l'esponente dell'esecutivo. E si scatena la protesta: colui che siede sullo scranno più alto di Montecitorio non più certo dettare le linee di comportamento del governo, è la critica avanzata da un folto gruppo di deputati. In discussione c'è l'emendamento sulla concessione tra Anas e Autostrade per uscire dalle secche dell'ostruzionismo messo in campo dall'opposizione sul decreto salva-infrazioni (che contiene anche la famosa norma salva-Rete4, contestata dall'opposizione). Sul "lodo Ermolli", come il centrista Bruno Tabacci ha subito ribattezzato l'emendamento governativo che ratifica la concessione sottraendola al controllo Cipe, lo scontro tra maggioranza e opposizione è in realtà aspro per tutta la mattinata. A colpi di ostruzionismo, Pd, Idv e Udc mettono il governo all'angolo, liquidano la norma come una "gigantesca forzatura" dietro la quale- è l'accusa- si profila la partita Alitalia, mettono in dubbio l'ammissibilità dell'emendamento. In aula sono scintille. Fini rassicura l'opposizione, annuncia che i suoi uffici sono già al lavoro "per verificare con ulteriore scrupolo se i rilievi hanno un fondamento o meno". Pier Ferdinando Casini, da ex presidente, se ne esce perplesso: "Mi sembra un eccesso di scrupolo". E comunque, dice, "se è in corso una verifica o si accantona o si sospende la seduta".
Il presidente della Camera riprende la parola, invita il governo "per opportunità di chiarezza" a riformulare la norma, "così va incontro alle obiezioni interpretative". Come? Lo stesso Fini fini ha il suggerimento pronto, basterebbe retrodatare all'8 aprile (ossia all'entrata in vigore del decreto, e non della legge di conversione del decreto) la ratifica delle convenzioni già sottoscritte da anas e concessionarie autostradali. Il ministro Ronchi prende la palla al balzo: "Credo che la sua riformulazione- dice sorridente al numero uno di Montecitorio possa essere approvata dal governo". L'opposizione quasi non ci crede: "Vi fate scrivere le cose da Fini", urlano a sinistra. Il presidente non nasconde il suo imbarazzo, Ronchi si giustifica: "Mi sono espresso male. Volevo dire che il governo pensa di poter recepire questa riformulazione". Il democratico Antonello Soro e il centrista Luca Volontè rinfacciano al governo "poca attenzione", attaccano: "Non può permettersi di attribuire riformulazioni di propri testi al presidente della Camera". Si placano gli animi, ma Fini sospende la seduta e la aggiorna al pomeriggio. L'incidente "istituzionale" ormai si è consumato. (28 maggio 2008)
Grazie a Marco Travaglio e Peter Gomez e al loro meraviglioso libro che vi consiglio vivamente di acquistare: "Se li conosci li eviti"
lunedì 26 maggio 2008
Pompi: il regno del Tiramisù
venerdì 23 maggio 2008
Iniziativa a Sant'Andrea
mercoledì 21 maggio 2008
Apertura circolo e inaugurazione mostra a Siena
..LUX.. di Clément Laigle a Siena
domani 22 Maggio ore 19-23
con apertura circolo ARCI
Nella nuova Zona Hot Spot a La Lizza il circolo Arci inaugura giovedì 22 maggio ore 19 la sperimentazione fra luce e spazio iniziata dal giovane artista francese | ZONA HOT SPOT
presenta
.. lux ..
di Clément Laigle
a cura di Kathrin Oberrauch
direzione artistica: Rossella Bracali
apertura: 22 maggio 2008, ore 19-24.
La mostra sarà visibile fino al 5 giugno, dalle 8 alle 24.
Chiuso il lunedì e la domenica mattina.
La mostra personale ..lux.. porta avanti la sperimentazione fra luce e spazio iniziata dal giovane artista francese Clément Laigle nel 2006 con Sans Titre (Balarol) nell'omonima città francese, un intervento realizzato con un inserimento strutturale retroilluminato, in seguito ripresentato a Berlino nel quartiere Kreuzberg (2007). Siamo lieti di presentare Sans Titre (Siena) la tappa italiana del tour espositivo in occasione dell'apertura di ZONA HOT SPOT, un ambiente scavato nella roccia dalle forme morbide ed irregolari, secondo la modalità tradizionale di utilizzare le caratteristiche morfologiche del tufo per creare imponenti aperture dalle stabili condizioni climatiche. L'ambiente si presenta all'artista per essere reinterpretato attraverso una ricerca che punta alla perfezione classica fra le geometrie, al rigore, all'armonia fra le parti e ne cura la realizzazione nei minimi dettagli.
Clément Laigle trasforma la percezione dello spazio attraverso l'inserimento di grandi sculture ed istallazioni realizzate in situ con materiali da costruzione in accordo con l'uso della luce. L'opera entra in dialogo con l'architettura del luogo, con le sue funzioni e le sue caratteristiche, riprende le linee tridimensionali dello spazio e sposta lo sguardo, lo condiziona per convergere verso lo 'spazio interiore' del visitatore. Il condizionamento della visione produce una variazione sensoriale: l'intervento cambia il punto di vista tanto da manipolare lo spostamento dello 'sguardo' della coscienza. Le sue istallazioni metastrutturali suggeriscono una doppia lettura del luogo, plastica e virtuale; le forme geometriche, i nuovi punti di fuga che l'artista crea nello spazio rendono la forma rigida un gesto poetico. L'artista, come scrive Jean-Kenta Gauthier, come un "immigrante che vive attraverso le sue memorie potrebbe perdere se stesso", egli deve accogliere il nuovo spazio "comprese le sue mancanze e le sue aberrazioni" e fare tesoro del ricordo delle imperfezioni sulle quali ha operato. Clément Laigle costruisce opere che gli permettono di riappropriarsi, attraverso le moltiplicazioni modulari, dell'equilibrio delicato e fragile della struttura architettonica.
Secondo l'artista stesso si può "entrare in una stanza, e, molto velocemente, dimenticarsi che c'è una porta, una via di uscita verso un altrove", e in questo modo recuperare la vera integrità dello spazio mentre si opera contro la sua architettura.
Clément Laigle è nato il 20 Gennaio 1978 a Rennes (Francia), vive e lavora a Ginevra, Svizzera.
Nel 2000 si è diplomato all'Accademia regionale di Belle Arti di Nantes (Francia). Nel 2001 ha iniziato la sua attività presentando le sue opere al Fine Art e al Cosmopolis Space di Nantes. Nel 2004 ha partecipato a MULHOUSE 004, nel 2006 alla mostra Jeune Création 2006 alla Bellevilloise di Parigi, nel 2007 Where Is My Sight, Where Is My Site? allo spazio Eugène Beaudouin e a Itinéraires, traverses, cartes postales alla Villa Dutoit di Ginevra e a Build'in nel Alain Le Bras workspace di Nantes; nel 2008 a Park al 2angles Art Center di Flers. Nel 2006 realizza More Than This, la prima mostra personale al C. Cuzin workspace di Parigi alla quale segue Neuwall per la Marc Berville Prospects di Parigi. Nel 2007 To have and Have Not alla Galleria HO di Marsiglia.
Il nuovo ARCI di Siena di Via Vallerozzi 10-14 ha scelto, attraverso un laboratorio culturale, di promuovere l'esperienza d'incontro e relazione. L'ARCI si misura da sempre attraverso una serie di strutture dislocate e radicate sul territorio, con i grandi temi globali: la pace, la giustizia, la libertà di scelta e di espressione, crea spazi per i nuovi linguaggi giovanili, dalla musica all'arte. Il progetto ZONA HOT SPOT vuole essere un luogo interculturale di elaborazione e conoscenza dei linguaggi dell'arte contemporanea sviluppati dai giovani artisti europei nel cuore della città universitaria.
Prossima apertura: Paul Darius, giovedì 12 Giugno 2008, ore 20-24.
Si ringrazia Donato Montibello, presidente dell'associazione Gramsci e di RUN (rete universitari nazionale degli studenti), Niccolò Guicciardini, segretario provinciale della Sinistra Giovanile, Giovanni Grande, presidente del circolo Arci, Francesca Stefano, responsabile delle attività culturali per Sinistra Universitaria e Igor Marrucci, responsabile ANPI.
Arci Siena
Via Vallerozzi, 10-14 - zona La Lizza
Si ricorda che l'ingresso è riservato ai socii ARCI (o federate come Legambiente, UISP, etc.), altrimenti si deve fare richiesta della tessera al circolo.
Potete trovare recensioni su:
martedì 20 maggio 2008
Un articolo molto interessante da Internazionale, uno dei settimanali migliori. Forse il migliore.
Un dibattito poco utile | |
La campagna di Beppe Grillo contro giornali e tg oscura il problema principale dell'informazione italiana: il monopolio di Berlusconi sulle televisioni. Non sono molti i programmi della Rai che si occupano di attualità in modo critico e interessante. Tra i pochi che lo fanno c'è spesso Anno zero. Poco tempo fa ho visto la puntata che si occupava della libertà di stampa. Gli invitati discutevano dei tre referendum lanciati da Beppe Grillo per farla finita con i giornali sovvenzionati dallo stato, abolire l'ordine dei giornalisti e revocare la legge Gasparri. La discussione suonava strana. In una trasmissione della tv pubblica italiana nessuno parlava della legge Gasparri e del colossale convitato di pietra presente in studio, cioè Berlusconi, il proprietario di Mediaset, che controlla praticamente tutta l'emittenza italiana. D'accordo, il problema non è nuovo: ma si tratta pur sempre di una minaccia mortale. E invece si è discusso della necessità di un albo che "certifichi" la professionalità dei giornalisti italiani! Be', secondo me il problema è abbastanza irrilevante, in un'era in cui gli italiani che leggono un blog come quello di Beppe Grillo e quelli che comprano i quotidiani nazionali sono più o meno lo stesso numero. La blogosfera è già aperta a tutti: abbiamo davvero bisogno di un referendum? Poi il dibattito si è spostato sulle sovvenzioni alla stampa. Perché, dice Grillo, i soldi dei contribuenti devono essere spesi per finanziare dei giornali che non legge nessuno? Se ha un senso l'accusa di eccesso d'informazione e di punti di vista – con tutta la gamma che va da Libero a Liberazione – allora sì, l'Italia è colpevole. Ma io che vengo da un paese che ha una popolazione cinque volte più numerosa di quella italiana e dove ci sono solo tre quotidiani nazionali – con posizioni politiche molto simili – penso che gli italiani farebbero bene a riflettere: il mercato basta a garantire un'informazione adeguata? Nei mesi che hanno preceduto l'invasione dell'Iraq, quasi tutti i grandi giornali americani e le principali reti televisive hanno accettato docilmente la tesi di George W. Bush secondo cui Saddam Hussein disponeva di armi di distruzione di massa. I tanto osannati giornalisti americani si sono rivelati una massa di babbei: facendo buona informazione avrebbero forse potuto impedire la guerra. I giornali che vivono di inserzioni pubblicitarie possono anche essere dei mattoni come il New York Times della domenica, ma le notizie che contengono sono per lo più "leggere": cronaca nera, gossip, stili di vita. Pochi inserzionisti comprano gli spazi pubblicitari che i giornali mettono accanto ai commenti, alle analisi politiche o all'attualità internazionale. L'informazione seria costa, e gli inserzionisti preferiscono la fuffa. Quanto poi alla domanda se possiamo vivere senza giornali, visto che tutte le informazioni le troviamo in rete, credo che sia ancora prematuro. Fare informazione significa seguire una notizia ogni giorno e non si capisce chi potrebbe fare una cosa del genere senza essere pagato. Invece la maggior parte dei blogger sono volontari: ma molti danno informazioni parziali, e per tirarne fuori qualcosa che si possa definire "informazione" occorre raccogliere, selezionare e montare le notizie. Il che ci riporta ai giornali, magari nella versione online. C'è molto di vero nel monito di Beppe Grillo contro i giornali di proprietà dei grandi gruppi economici. "Il controllo sull'informazione è il nuovo fascismo", dice. E ha ragione. Ma anziché attaccare l'ordine dei giornalisti e le sovvenzioni alla stampa, gli italiani farebbero bene a occuparsi della fonte di quasi tutta l'informazione che hanno, cioè la televisione. Finché l'Italia avrà un premier che è proprietario di tre tv private e controlla le tre reti pubbliche, come farà l'informazione a essere libera? Frederika Randall è una freelance statunitense che si occupa di cultura. Collabora con The Nation www.internazionale.it Abbonatevi! |
lunedì 19 maggio 2008
Pre-Pagelle ai Ministri del Governo Berlusconi IV... Terza puntata.
Me lo ricordo in tutta la sua antipatia quando andava a fare il front-man del centro-destra. "Comunisti, comunisti, comunisti" balbettava a Porta a Porta. Viene dai radicali (nota bene: VIENE DAI RADICALI, come qualcun altro).
Affari Regionali e Autonomie Locali Raffaele Fitto (PDL - Forza Italia) 5
Attuazione del Programma di Governo Gianfranco Rotondi (PDL - DCA) 4
Col suo nome parlante, personaggio da commedia latina, Rotondi resiste e non desiste. Con un partito che è meno frequentato della sagra della salsiccia di Montecatini, è Ministro. “Il mio e’ un ministero di raccordo. Saro’ il gran sacerdote del sacramento che e’ il programma di governo”. Questo il commento del neo ministro dell’Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi (Dca), al termine della cerimonia del giuramento al Quirinale. Triste.
Diritti e Pari Opportunità Mara Carfagna (PDL - Forza Italia) 2
"Dice che i gay sono "costituzionalmente sterili", difende "il fondamento della famiglia", osserva che "per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare". Mara Carfagna debutta così alla prima manifestazione da lei organizzata da quand'è in Parlamento, il seminario "Donna, vita e famiglia"..." (Fonte Repubblica)... Su wikipedia è presentata come "politica e show-girl italiana"... Basta questo... O volete sapere anche che si è piazzata sesta a Miss Italia 2001 e ora è ministro "alle pari opportunità"? Berlusconi dichiarò che, se non fosse stato sposato, la avrebbe sposata... Qui potete ammirare il neo-Ministro mentre porta avanti la propria campagna per la dignità e le pari opportunità di genere...
Osvaldo! Ed è subito Preliminare di Champions...
JORGENSEN 6,5; gioca col cuore: assist, corsa, disciplina tattica... E anche un bel tiro su cui l'insuperabile Sereni interviene;
GAMBERINI 7; si merita la Nazionale: conferma la sua ottima stagione; copre con forza e discrezione, intercetta in scivolata, tira in porta (ancora una volta uno strepitoso Sereni gli nega il goal); qualche sbavatura su due azioni del Torino, ma colpe condivise col resto della difesa;
UJFALUSI 6+; ciao Ujfalusi; una buona prestazione nel suo ruolo, senza strafare e senza sbagliare troppo; una stagione non ai massimi livelli, ma sempre da ottimo giocatore; se ti capita, ripensaci...
GOBBI 6+; corre come un matto, si conferma migliore di Pasqual; la sua metamorfosi ha avuto compimento: è un terzino su cui fare affidamento; bravissimo!
KUZMANOVIC 6,5; Corre e ruggisce per tutta la partita; questo centrocampista ha un futuro luccicante in maglia viola; sfortunato, come sempre, nelle conclusioni, ma vedrete che già il prossimo anno inizierà a segnare con una certa continuità;
LIVERANI 7-; rinnova il contratto... Gioca quasi tutto il tempo ad altissimi livelli: le occasioni, finché lui è in campo, fioccano; pescherebbe una boa nell'oceano ad occhi chiusi. Sa fare la differenza; nel lungo cala e Prandelli, giustamente, lo sostituisce; seconda punizione in due partite veramente apprezzabile; resta con noi...
MONTOLIVO 6+; nelle ultime partite mi ha convinto: meno sprecone, meno aggeggione, meno lento, meno lezioso... Un buon giocatore che, se smetteranno di chiamarlo Antonioni, potrà fare i suoi buoni campionati con la Viola; non illumina come contro il Parma, ma fa legna al centrocampo; e mette anche lui alla prova Sereni;
SANTANA 6,5; finale di stagione di livello, anche se oggi sbaglia due goal facili facili (uno in apertura e uno nel secondo tempo); però c'è sempre e dimostra grandi doti;
PAZZINI 5-; nove goal... Insomma, credo una stagione fallimentare da questo punto di vista (Osvaldo 5, Mutu 17...), però non bisogna fermarci ai goal: credo sia davvero un buon giocatore, quindi teniamolo ma, per favore, prendiamo un'altra punta! Sulla partita niente: o fa il fantasma, o sbaglia... E il bello è che segnano tutti!!! (in coppa 0 goal, mentre hanno segnato anche Cacia e Di Carmine...);
OSVALDO 7,5; eccezionale Osvaldo! Una rovesciata da antologia, da batticuore, una di quelle giocate che tutti i tifosi ricorderanno (come il goal di Batistuta all'Arsenal o la punizione-promozione di Andreotti in C2)... Però speriamo non dovremo dire: "Osvaldo, quello che ora gioca nel Lumezzane...", speriamo possa diventare un giocatore di alto livello; ieri, a parte la rovesciata-champions che vale un 10, molto movimento ma scarsa incisività;
PASQUAL 5,5; mah... Non cambia le cose.
POTENZA sv
PRANDELLI 9,5: grazie Cesare!!! Anche se ieri sembrava la sfortuna essersi accanita contro di noi (i miracoli di Sereni -da nazionale- e il goal, che era regolarissimo, del Torino...), ce l'abbiamo fatta. Meritata.
domenica 18 maggio 2008
La sicurezza di essere insicuri.
venerdì 16 maggio 2008
martedì 13 maggio 2008
Pre-pagelle ai Ministri del Governo Berlusconi IV: seconda puntata
MAURIZIO SACCONI: 5,5 MINISTRO DEL WELFARE; sinceramente lo conosco poco; è uno di quelli (dei tanti) che dal Partito Socialista Italiano è andato direttamente a Forza Italia (e poi ci si chiede perché il PSI ha avuto lo 0,8%... Si, si, avete ragione: tutta colpa di Veltroni come per la scomparsa della sinistra arcobaleno, Berlusconi Presidente del Consiglio e quel fastidioso ticchettio dal rubinetto che non vi fa addormentare...). A sentire alcune dichiarazioni sembra meno drammatico di altri colleghi. Certo, questo non significa condividerlo. Lo aspettiamo alla prova dei fatti.
ZAIA: 5; ALLE POLITICHE AGRICOLE, per lui si dovrebbe andare a 70 all'ora in centro abitato... Si, dopo aver preso una multa per eccesso di velocità(193Km/h) ha iniziato la sua battaglia per l'innalzamento dei limiti di velocità. A parte questo, ha mandato i semi di radicchio nello spazio (Ministro all'Agricoltura del Governo Ombra di Marte ad Honorem) e ha dichiarato «parte Mameli e ti vengono in mente Napolitano, Prodi, Marini, Bertinotti e tutta quella roba lì» (a proposito dei fischi all'inno stesso). Vuole test medici e del dna alle frontiere, ma le cronache parlano del salvataggio di un albanese da parte sua. Cosa c'entra tutto questo con l'agricoltura? Il radicchio, il radicchio...
ALTERO MATTEOLI: 3 MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE; è in Parlamento dal 1983, ma questo non importa. Viene dal MSI, ma questo non importa.E' la quarta volta Ministro, anche questo non importa. Intramontabile. Solo questo: "I bracconieri sono simpaticissimi... Sono stato l'altro giorno in Corsica con degli amici in barca. Mi sono divertito da morire. Abbiamo buttato i paranchi la sera e la mattina alle cinque li abbiamo tirati su. Oh! Cinquanta saraghi... Credo abusivamente. Credo." (Corriere della sera, 20 agosto 1994).
SANDRO BONDI: 1 MINISTRO PER I BENI CULTURALI; vi prego no! E' come mettere Riina Ministro della Giustizia, o Pinocchio Ministro dell'Istruzione... Potrei raccontarvi mille storie sul comunista Bondi... Scrive poesie d'amore (spesso indirizzate ai colleghi o al capo) su Vanity Fair... Ha proposto una commissione parlamentare d'inchiesta per associazione per delinquere riferendosi ai magistrati di Milano e Palermo... Siamo in Italia. Abituiamoci a fare Ministri della Cultura che, perlomeno, sappiano cosa è la Cultura.
lunedì 12 maggio 2008
Ristoranti: Locanda degli Scopeti
Tipologia: Cucina tipica toscana
Commento: Non puoi sospettare che a pochi passi dalla rotonda della Certosa si celi, nel mezzo al bosco, un ristorantino accogliente e delizioso. Cucina toscana di alto livello, con sperimentazioni timide e convincenti. Servizio cordiale. Carne di livello. Allora... Tornando da Firenze, vai a vedere...
Servizio: molto cordiale e disteso. Vi potete anche affidare al consiglio del personale.
Ambiente: il localino, tipicamente toscano, al bordo della Cassia, è accogliente e caldo. Molto informale.
il menù perfetto: sopprassata e crostini, primo "leggero", ossia senza carne (ripeto: non son male i ravioloni con pomodorini e baccelli); bistecca alla fiorentina con un contorno (non sono un gran ché né i fagioli, né le patate... Questi ho assaggiato per ora); dolce "delizia": questo è veramente eccezionale! Un piccolo blocchetto denso di cioccolata fondente inondata di altrettanta cioccolata che, quando lo posate sulle papille gustative, vi fa dubitare d'essere mortali.
Qualità/prezzo: non è eccessivamente caro, ma nemmeno economico. Diciamo nella media. All'incirca un menù con Fiorentina (a metà o in tre) vi porterà via sui trentacinque euro; un menù normale sui trenta; se poi volete rovinarvi con la Fiorentina da soli... E' chiaro che dovete fare uno sforzo! Questi prezzi col vino della casa, altrimenti salgono necessariamente.
Info: LOCANDA DEGLI SCOPETIv. Cassia , 181 [Impruneta]Tel: 055 2020574 - prenotazione consigliata
Come raggiungerlo: semplicissimo. Arrivate alla Certosa (alla rotonda) e, giungendo da Siena, girate a destra (verso Impruneta)... Ecco che, superata Tavarnuzze, vi ritrovate il ristorante sulla sinistra e il parcheggio sulla destra (proprio sulla Cassia).
Valutazione: 77%
Se vi capita di provarlo lasciate un commento!
Fiorentina-Parma=3-1 e intanto il Milan perde a Napoli... Devo essere sincero: non ci speravo.
domenica 11 maggio 2008
La gabbianella e il gatto... Da un bellissimo romanzo ad un film carino
Le mie pre-pagelle ai nuovi Ministri... I puntata
IGNAZIO LARUSSA 4,5, ministro della difesa - PDL Sinceramente non lo sopporto... Parla a dieci anni da un palco alle elezioni comunali col padre: senatore del Movimento Sociale Italiano. Su certi argomenti dimostra competenza... Staremo a vedere...
venerdì 9 maggio 2008
Oggi moriva Peppino Impastato.
Una sua poesia...
"Lunga è la notte
e senza tempo.
Il cielo gonfio di pioggia
non consente agli occhi
di vedere le stelle.
Non sarà il gelido vento
a riportare la luce,
nè il canto del gallo,
nè il pianto di un bimbo.
Troppo lunga è la notte,
senza tempo,
infinita".
giovedì 8 maggio 2008
Video molto simpatico e forse un po' triste...
Annus Domini 1977. D'Alema, se non altro, sembra già proiettato nel PD...;-)
Ardù, brava cantante jazz
mercoledì 7 maggio 2008
6 Maggio.
martedì 6 maggio 2008
Senso di vuoto?
(dallo Zibaldone, 527, 19 gennaio 1821)
lunedì 5 maggio 2008
Anniversario della morte di Napoleone Bonaparte.
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di piè mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fè silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo dè manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! Forse a tanto strazio
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò;
e l'avviò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
Bella Immortal! Benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.
Manzoni.
Antologia di Memoria
20enne fermato già noto alla polizia
Apparterebbero a una formazione di estrema destra i tre giovani responsabili dell'aggressione del 1° maggio, uno dei quali ha confessato. I tre, secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, farebbero parte di un gruppo di giovani di estrema destra, molti dei quali ultras del Verona, il cui obiettivo era la ''caccia al diverso''. Un'indagine chiusa un anno fa dalla Digos scaligera portò alla denuncia di 17 ragazzi tra i 17 e i 25 anni.
La banda perseguitava i "diversi": gente di colore, cittadini del meridione ma anche persone vestite, secondo la banda, non in maniera dignitosa. Tra gli episodi piu cruenti quello che coinvolse un giovane con la maglietta del Lecce apostrofato come "terrone" e poi massacrato di botte.Successivamente un ragazzino che utilizzava lo skate-board era stato preso di mira in quanto incapace nell'utilizzare lo strumento; e ancora un passante colpito con una bottigliata in testa. Tra gli episodi piu cruenti uno che risale al 27 novembre del 2006 quando due giovani della Chimica, un centro sociale della zona, furono feriti a colpi di spranga a San Michele Extra. In quello stesso giorno, alcuni degli indagati avrebbero picchiato un giovane in piazza Erbe perché stando seduto su alcuni scalini danneggiava l'immagine di Verona "citta' di Classe". Problemi anche per alcuni venditori di kebab e i loro clienti aggrediti perché mangiavano un prodotto non gradito alla banda. I 17 componenti della gang all'epoca erano apparentemente degli insospettabili: figli di professionisti e irreprensibili operai. Molti erano ultrà dell'Hellas Verona. Quando gli agenti della polizia scaligera misero in atto le perquisizioni domiciliari trovarono numerose cassette con filmati che documentavano le azioni violente. Alcuni degli indagati avevano in casa simboli nazisti, coltelli, armi, pugnali, simboli del Veneto fronte skinheads. Gli atti violenti servivano per mantenere una sorta di controllo del territorio ed il materiale video circolava e, secondo gli inquirenti, le cassette venivano pure vendute".