martedì 13 maggio 2008

Pre-pagelle ai Ministri del Governo Berlusconi IV: seconda puntata

SCAJOLA: 2 MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE; primo Ministro dell'Interno della storia italiana che ha conosciuto, seppur per soli settanta giorni, il carcere; ma fin qui niente di straordinario... Vi ricordate il G8? Ecco. Scajola non si dimise, anzi restò fiero in sella. Poi si dovette dimettere. Al Corriere della Sera, il 30 giugno 2002, dichiarò: "Fatevi dire da Maroni se Marco Biagi era una figura centrale. Era un rompicoglioni che voleva il rinnovo del contratto di consulenza". Bocciato.
MAURIZIO SACCONI: 5,5 MINISTRO DEL WELFARE; sinceramente lo conosco poco; è uno di quelli (dei tanti) che dal Partito Socialista Italiano è andato direttamente a Forza Italia (e poi ci si chiede perché il PSI ha avuto lo 0,8%... Si, si, avete ragione: tutta colpa di Veltroni come per la scomparsa della sinistra arcobaleno, Berlusconi Presidente del Consiglio e quel fastidioso ticchettio dal rubinetto che non vi fa addormentare...). A sentire alcune dichiarazioni sembra meno drammatico di altri colleghi. Certo, questo non significa condividerlo. Lo aspettiamo alla prova dei fatti.
ZAIA: 5; ALLE POLITICHE AGRICOLE, per lui si dovrebbe andare a 70 all'ora in centro abitato... Si, dopo aver preso una multa per eccesso di velocità(193Km/h) ha iniziato la sua battaglia per l'innalzamento dei limiti di velocità. A parte questo, ha mandato i semi di radicchio nello spazio (Ministro all'Agricoltura del Governo Ombra di Marte ad Honorem) e ha dichiarato «parte Mameli e ti vengono in mente Napolitano, Prodi, Marini, Bertinotti e tutta quella roba lì» (a proposito dei fischi all'inno stesso). Vuole test medici e del dna alle frontiere, ma le cronache parlano del salvataggio di un albanese da parte sua. Cosa c'entra tutto questo con l'agricoltura? Il radicchio, il radicchio...
PRESTIGIACOMO: 6,5; ALL'AMBIENTE; carina è carina... E pare sia anche competente... All'ambiente, di sicuro, dopo Matteoli, è un gran passo avanti. (Qui la potete vedere mentre pubblicizza -a sua insaputa, credo- alcuni trattamenti...)
ALTERO MATTEOLI: 3 MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE; è in Parlamento dal 1983, ma questo non importa. Viene dal MSI, ma questo non importa.E' la quarta volta Ministro, anche questo non importa. Intramontabile. Solo questo: "I bracconieri sono simpaticissimi... Sono stato l'altro giorno in Corsica con degli amici in barca. Mi sono divertito da morire. Abbiamo buttato i paranchi la sera e la mattina alle cinque li abbiamo tirati su. Oh! Cinquanta saraghi... Credo abusivamente. Credo." (Corriere della sera, 20 agosto 1994).
MARIASTELLA GELMINI: n.c. MINISTRO DELL'ISTRUZIONE; Le diamo il beneficio del dubbio... Giovane, carriera politica con gavetta... Aspettiamo. Anche se sappiamo quanto siano sempre state disastrose le politiche del centrodestra in materia di istruzione.
SANDRO BONDI: 1 MINISTRO PER I BENI CULTURALI; vi prego no! E' come mettere Riina Ministro della Giustizia, o Pinocchio Ministro dell'Istruzione... Potrei raccontarvi mille storie sul comunista Bondi... Scrive poesie d'amore (spesso indirizzate ai colleghi o al capo) su Vanity Fair... Ha proposto una commissione parlamentare d'inchiesta per associazione per delinquere riferendosi ai magistrati di Milano e Palermo... Siamo in Italia. Abituiamoci a fare Ministri della Cultura che, perlomeno, sappiano cosa è la Cultura.
GIORGIA MELONI 8; ALLE POLITICHE GIOVANILI: sia chiaro: non sono assolutamente d'accordo né sui libri di testo, né su altre posizioni (tipo quelle su certa storia italiana), però. Credo sia un Ministro scelto con coerenza e competenza. Prima di tutto per la sua biografia personale. Poi per le sue capacità. Mi è capitato di incontrarla circa otto anni fa, credo fosse in quell'anno o reggente o membra dell'esecutivo nazionale di Azione Giovani. Venne a Colle di val d'Elsa e mi colpì per la forza, la passione, la decisione (per quanto già allora non condividessi quei discorsi sulle foibe...). Ce ne fossero di politici o politiche così! E, badate bene: non è il fatto di avere 31 anni e d'essere donna. Essere giovani o donne non deve garantire alcuno status: conta il merito. Questa non è una scelta giovanilistica (come altre...), ma una scelta coerente e intelligente. Poi probabilmente protesteremo su quello che dice o fa, ma nel merito è un altro discorso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bella idea le pagelle

Anonimo ha detto...

urge un post su quello che è successo a siena in questi giorni. aggressione di 13 extracomunitari a un ragazzo al sarrocchi, rissa la stessa sera tra 30 albanesi in piazza del Campo dove volavano coltelli e si facevano danni di ogni tipo, aggressione di 7 slavi a due ragazzi all'uscita da un pub, uno si è beccato un bicchiere in faccia e 15 punti. Cosa sarebbe successo se 13 italiani fossero entrati in una scuola a pestare un extracomunitario ? Io penso che saremmo sul tg5 e anche su questo blog partirebbe la sommossa con tanto di post riportanti discorsi mussoliniani o hitleriani, antalogie di memoria ecc... o in questo caso è una violenza un pò meno grave ? Sulle motivazioni del gesto magari si dice che è colpa nostra che non li abbiamo saputi integrare e non loro che aggrediscono senza motivo chi nemmeno conoscono... Poi non capisco una cosa: gli extracomunitari non possono essere razzisti nei confronti degli italiani ? O l'extracomunitario è geneticamente immune a provare sentimenti xenofobi ? O solo l'italiano è razzista ? Ho bisogno di risposte...Magari un'antalogia di memoria. Non cì'entra col post ma è un bisogno impellente. Perchè mi rendo conto che stasera potrebbe capitare a me e essere tolto dal mondo senza che io abbia tolto un capello a nessuno, privandomi della possibilità di sposarmi, avere dei figli ecc... La vita è bella e io la voglio vivere. A me non serve buonismo a me serve protezione