mercoledì 7 novembre 2007

Anniversario della nascita di Albert Camus

Non essere amati è una semplice sfortuna;
la vera disgrazia è non amare.
In fondo non c'è idea cui non si finisca per fare l'abitudine.
L'arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
Albert Camus
Oggi la mamma è morta. O forse ieri, non so. Ho ricevuto un telegramma dall'ospizio: "Madre deceduta. Funerali domani. Distinti saluti." Questo non dice nulla: è stato forse ieri.L'ospizio dei vecchi è a Marengo, a ottanta chilometri da Algeri. Prenderò l'autobus delle due e arriverò ancora nel pomeriggio. Così potrò vegliarla e essere di ritorno domani sera. Ho chiesto due giorni di libertà al principale e con una scusa simile non poteva dirmi di no. Ma non aveva l'aria contenta. Gli ho persino detto: "Non è colpa mia." Lui non mi ha risposto. Allora ho pensato che non avrei dovuto dirglielo.
[Albert Camus, Lo straniero, Incipit dell'opera, traduzione di Alberto Zevi, Bompiani; fonte: www.wikipedia.it]
vi consiglio moltissimo "Lo Straniero": lettura breve, ma che sa segnare profondamente

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