giovedì 29 novembre 2007

C'è qualcosa al di là di ciò che si ha: ciò che si è

Retorica. Certo. Molto retorico come titolo. "Credi davvero?". Si. Retorico. "In fondo, è vero". Vero ma retorico. "Ma se oggi voglio dire che c'è qualcosa al di là di quello che hai...". Si ma non basta dirlo. "Vero". E infatti hai fatto retorica. "Bene, lascio la parola a qualcuno che sa dirlo meglio di me...".

In un vortice di polvere gli altri vedevan siccità,
a me ricordava la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.

Sentivo la mia terra vibrare di suoni,
era il mio cuore
e allora perché coltivarla ancora,
come pensarla migliore.

Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.

Libertà l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze a un ballo,
per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.

Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.

Fabrizio De André

1 commento:

sensidiviaggio ha detto...

non è retorica...di questi tempi bisognerebberlo ripetere fino alla nausea. forsi quelli più giovani non avrebbero più bisogno dello shopping per sentirsi qualcuno che ha la magglietta e le scarpe firmate e riempire il vuoto che li deprime! l'originalità e il carattere drivano dalla spiritualità e non dal vano