Ore 16.30. Teatro Sant'Agostino, colle di val d'Elsa. Tante persone accorrono alla presentazione del nuovo libro de giornalista Magdi Allam: "Viva Israele". Un libro che fin dal titolo manifesta i propri intenti. La difesa di Israele come difesa della vita umana; la difesa di Israele come discrimine tra chi ama la vita e chi invece non la ama sinceramente. Magdi Allam è duro nella sua relazione di quarantacinque minuti. Partendo dal terrorismo internazionale, giunge al Centro Culturale Islamico di Colle di val d'Elsa. Un salto geografico e sociale notevole. La Sinistra Giovanile ha organizzato per l'occasione un volantinaggio davanti al teatro, che pubblicizzava un'iniziativa sull'integrazione che si terrà il 6 dicembre all'Oikos di Gracciano. Dopo i quarantacinque minuti di soliloquio del giornalista, che pure ha toccato temi interessanti come il concetto diritto-dovere per gli immigrati, si è aperto un dibattito con un solo intervento critico della Sinistra Giovanile (non potevo mancare all'appello!). Durante il dibattito si è sentito, a proposito dell'elezione democratica del sindaco di Colle val d'Elsa, che "anche Hitler è stato eletto democraticamente". Dopo la presentazione, è fallita totalmente la fiaccolata organizzata contro il Centro Culturale Islamico. La Sinistra Giovanile ha testimoniato ancora una volta il suo sostegno all'impegno di civiltà della città di Colle di val d'Elsa con lo slogan "chi è veramente sicuro delle proprie radici non teme il confronto".
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