sabato 20 settembre 2008

Lione-Fiorentina: una poesia...

Lione-Fiorentina è stata comunque una poesia. Una delle più belle da quando esiste la Fiorentina dei Della Valle: dolce e commovente nel primo tempo, con il colpo di scena (negativo per i viola) alla fine. Ha avuto un suono soave, due carezze al pallone di Gilardino, ha lasciato un po’ di amaro in bocca, vuoi per il modo in cui è arrivato il gol del Lione con Zauri a terra, vuoi per come la squadra di Prandelli si è fatta recuperare. E’ vero: con un po’ di cattiveria in più, si poteva portare a casa il risultato, probabilmente è solo mancata la furbizia necessaria nel momento di maggior difficoltà. Non lo sapremo mai. Quella, la poesia, resterà però nel cuore di tutti noi e nel cuore di tutti gli appassionati di calcio: vedere una Fiorentina così forte, così vivace, così pimpante ha fatto venire i brividi ai tifosi. Persino la maglia sembrava più viola del solito, con il giglio rosso di Firenze sul petto: persino i colori sembrano più chiari nella notte. Apparivano luminosi, la poesia non è solo qualcosa di scritto ma lascia spazio aperto alla fantasia, a chi non la può leggere ed allora si limita solamente ad ascoltarla. E a vedere com’è rappresentato il mondo, a dare una raffigurazione propria dei problemi, dei pensieri, della vita. Lione-Fiorentina aveva un significato troppo profondo per una partita di calcio, era quel qualcosa in più che solo i tifosi viola – quelli più fedeli – hanno colto: un modo di riunirsi tutti insieme per novanta minuti, un modo di immaginare una grande vittoria, una sublime prestazione. Forse la fine della poesia l’avranno in mente loro, i calciatori: magari sarà nella testa di tutti loro, i tifosi. Forse i due epiloghi saranno uguali, con una grande festa al centro del campo per festeggiare qualcosa di inimmaginabile: ci saranno gli uomini di oggi, Prandelli e i Della Valle. Ci saranno i palloncini viola. Ci sarà la solita Firenze. Non sappiamo quando, ma accadrà. Questo è solo l’inizio della poesia...
Di Niccolò Gramigni da www.violanews.com
complimenti all'autore, che qui riporto perché...mi ha fatto venire qualche brivido... viola.

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