venerdì 30 marzo 2007

Alfred Joseph Hitchcock

Tutte le sere su Fox Crime, molto tardi (circa 1.30-2.00), vanno in onda due episodi di Alfred Joseph Hitchcock. Io non amo molto il cinema, e in particolare i film. Tantomeno adoro i gialli (mai letto uno, né visto un film di questo genere recentemente). Però devo dire che questi episodi di Hitchock sono veramente belli: brevi, incisivi, interessanti. L'introduzione del regista è molto ben fatta. Più che gialli, gli episodi fanno riflettere sulle condizioni, i sentimenti e le ambizioni umane. La dimensione è molto teatrale e poco cinematografica. Consiglio a tutti la visione!!! (credo vi siano anche repliche diurne, altrimenti conviene registrare...)
Drama is life with the dull bits cut out.
Il dramma è la vita con le parti noiose tagliate

giovedì 29 marzo 2007

Play Station 3

Qualche primissima impressione sulla PS3, che è uscita da quasi una settimana... Qualità grafica ottima, giocabilità (per i due giochi che ho provato) superlativa. Forse è in questi due aspetti che la PS3 acquista di più, ossia grafica e giocabilità. Naturalmente bisogna aspettare i giochi di calcio per vedere al meglio le potenzialità della consolle... Soprattutto per uno come me, che da bambino ci giocava molto, ma che ora difficilmente ci si applica con attenzione. Inoltre, la Play Station 3 ha nuove funzionalità interessanti, come la lettura di dischi particolari, una grande memoria, un collegamento internet veloce e sicuro sia per scaricare giochi, sia per giocare in rete (questa funzionalità devo ancora provarla). Che dire? Se avete un bambino in casa, che possa valorizzare questo nuovo ritrovato tecnologico, allora il gioco vale la candela (anche se il costo è quasi un mese di stipendio), se, invece, vuol essere uno sfizio personale da mezz'oretta al giorno, meglio comprare Rome Total War o Fifa '07 (PES per i novellini del calcio su computer) per Personal Computer...

mercoledì 28 marzo 2007

Capitalisti del III millennio...

Aggiunte le SOLUZIONI!!! La retorica della sinistra ha spesso stereotipato il capitalista, a volte in modo miope e molto utile al capitalista stesso, ma quello che voglio proporre è molto meno impegnato di una riflessione che parta da qui. Le seguenti frasi sono alla rinfusa, è da decidere quali appartengano ad un capitalista fittizio e quali ad un capitalista reale... Ossia Mr Burns e Silvio Berlusconi... Prossimamente le soluzioni...
1) "Io sono la persona più realista che ci sia ed essendo così attaccato alla realtà non ho mai fatto uso di droghe"
2) "A che serve il denaro se non riesci a incutere terrore al tuo prossimo?"
3) "Se i giornalisti facessero l'esegesi di quello che dice il sottoscritto, vedrebbero che ha sempre ragione"
4) "Mi spiace, non voglio parlare di me in terza persona ma molto spesso mi viene comodo. Questo però non significa nessuna aumentata considerazione di me stesso, anche perché più alta di così non potrebbe essere"
5) "Sì, sono molto ricco, ma darei via tutto per riaverne ancora di più!"
6) "Hanno fatto una prova anche su di me, sulla mia funzionalità cerebrale e fisica e hanno deciso che sono un miracolo che cammina".
7) "Mi sta venendo un complesso di superiorità tanto che dico: "Meno male che ci sono io". Non so un altro che cosa avrebbe fatto".
8) "Tipico dei Democratici lasciare che gli Spagnoli ci invadano di nuovo".
9) "Chiacchiera pure: il tuo vantarti vanaglorioso darà più sapore al mio inevitabile trionfo".
10) "Abbiamo come ricchezza delle famiglie otto volte il nostro prodotto nazionale annuale, il più alto numero di automobili al mondo rispetto alla popolazione, il più alto numero di telefonini, siamo dei grandi playboy, quindi tutti i nostri ragazzi mandano almeno dieci messaggi al giorno alle loro tante ragazze, e siamo anche il Paese che ha il maggior numero di case di proprietà nelle singole famiglie".
11) "Insistono ancora nel dire che io ho affermato che i comunisti mangiavano o mangiano i bambini. Continuano a ripeterlo. Allora, leggetevi il libro nero del comunismo: troverete che sotto la Cina di Mao non li mangiavano, ma li facevano bollire per concimare i campi. È una cosa orrenda... ma purtroppo è vera".
12) "Era tardi, mi era passato il sonno e in tv c'erano solo film preistorici. Ho fatto zapping in tv e sono finito su un canale dove si vedevano delle signorine che invitavano a telefonare. Ho voluto tastare il polso della situazione: 'Mi consenta, signorina, ma lei il 9 e 10 aprile per chi voterà?'. Sette su nove hanno detto Berlusconi". (questa più da Quimby, cui si attribuisce: "Vota quimby! Io avrei votato per te!")
Soluzioni: 1-Berlusconi; 2-Burns; 3-Berlusconi; 4-Berlusconi; 5-Burns; 6-Berlusconi; 7-Berl.; 8-Burns; 9-Burns; 10,11,12-Berl.

lunedì 26 marzo 2007

Produttività irreditizia

"Viviamo in un'epoca di superlavoro e di sottocultura; un'epoca in cui le persone sono talmente laboriose da divenire completamente stupide".
O. Wilde
Quando il lavoro è inteso come produzione individuale di reddito, molto spesso genera mostri. Infatti, nella società capitalista, le maggiori fonti di reddito non hanno assolutamente niente a che fare con la Cultura. Fonti di reddito sono più facilmente identificabili in una speculazione finanziaria, una comparsata televisiva, un gratta-e-vinci o più semplicemente nella sottomissione ad un capo-ufficio nella speranza di altri tre mesi di contratto. Quindi, dai vertici alla base della gerarchia salariale, per necessità o scelta, si è spinti a sacrificare la creatività personale e la Ricerca nel nome di qualcosa di più immediato, concreto e redditizio (economicamente). L'errore è porre in equazione denaro e posizione sociale, reddito e capacità... Le miniere d'oro non stanno nelle gioiellerie.

giovedì 22 marzo 2007

"Piove piove, governo ladro"?

Il tempo (metereologico) è da sempre l'argomento principe quando due esseri umani si incontrano. Particolarmente, quando i due esseri umani in questione sono imbarazzati o hanno ben poco da dirsi. Una situazione classica è l'ascensore, dove l'osservazione sul tempo è d'obbligo. E' un argomento, inoltre, trasversale: affonda le sue radici nella tradizione rurale, ma è ben presente nella cultura "alta" e anche nei pettegolezzi aristocratici. Ad oggi, le previsioni del tempo sono ovunque. Vi sono persino canali che 24 ore su 24 parlano del "tempo che farà". Poi, il tempo è argomento da bar, perché interessa tutti, ma proprio tutti. Ci sono quelli che si lamentano per le coltivazioni, quelli "che aspettano l'inverno per desiderare una nuova estate", quelli che se piove sono tristi (metereopatici, se non sbaglio), quelli che si suicidano a primavera, quelli che s'innamorano a primavera, gli anticonformisti che si suicidano per amore d'inverno... Ci sono poi quelli che guardano la sera il cielo con immancabili proverbi "cielo a pecorelle, acqua a catinelle", etc. Insomma, da sempre il tempo è stato il non-argomento per eccellenza, quello su cui chiunque si sente autorizzato a dire la sua senza troppe paure (un po' come il calcio), magari con la citazione di una nonna/o o di un male articolare che infallibilmente prevede il tempo che cambia. Poi ci sono i malanni di stagione, della serie: "non riesco a fare nulla, sono sempre stanco", "sarà il tempo" (indipendentemente che sia estate, inverno, primavera o autunno)... Infine, il notissimo proverbio: "Piove, piove, governo ladro". Bene, qui sta la mutazione post moderna dell'argomento tempo. Da oggi, parlare di tempo è parlare di politica seriamente. E se "piove, piove, governo ladro" è un non-sense, dire "caldo, caldo, governi incompetenti" è una seria analisi politica. E' infatti evidente il collegamento tra gestione umana delle risorse naturali e variazioni climatiche. Quindi, da oggi, possiamo con fierezza sperare di condurre sulla strada del ragionamento serio e politico gente che fino a poco tempo fa era inavvicinabile... Basta poco per attaccare discorso ("che caldo oggi, era molto che non era così") e passare dal sonno turbato dal caldo ai problemi climatici globali e alla necessità di governi progressisti in tutto il mondo, che si presentano più affidabili nella gestione delle risorse naturali e che più attenzione dedicano alla solidarietà inter-generazionale. Beh, forse arriveremo a vedere previsioni del tempo del tipo: "in seguito al voto contrario di due dissidenti di Rifondazione Comunista, si prevede un innalzamento delle temperature sulla penisola per i prossimi quindici anni", oppure: "l'avanzamento dei repubblicani nei sondaggi ci fanno ragionevolmente credere che il mondo finirà con cinquant'anni d'anticipo...". Intanto, noi proviamo a far ragionare la gente ragionando del tempo... Poi, staremo a vedere...

mercoledì 21 marzo 2007

Guardare all'essenza

Gli oggetti non hanno anima, nemmeno gli ambienti e le strade, i ricordi e i sentimenti. Eppure solitamente è un piacere illudersi che tutto abbia un'anima, o ancora di più un Senso. E' per questo che le religioni monoteiste, supreme dispensatrici di senso (un senso unico ed onnicomprensivo) da secoli fanno proseliti. Ma non sarebbe l'ora di lasciare più spazio alla ragione, che eviterebbe tante "inutili stragi" o discriminazioni?

domenica 18 marzo 2007

Nella speranza che tutto si risolva...

Fiorentina-Roma=0-0

Probabilmente ci voleva di più per continuare a correre verso l'Europa, però, vedendo come è andata la partita, non si può che fare i compimenti a questa Fiorentina eroica, che tiene il pareggio in dieci dal 30' del primo tempo.
Frey: 9 tutto quello che un grandissimo portiere può fare, lui lo fa. Almeno cinque salvataggi quasi miracolosi. Lo vogliamo vedere tra i pali dei bleus!
Pasqual: 7 il ragazzino corre, soffre, stringe i denti e colpisce anche un palo...
Dainelli: 5 non è da lui l'ingenuità sulla seconda ammonizione, che rovina tutta la partita.
Gamberini: 6,5 ormai ci ha abituati a queste belle prestazioni. Prezioso.
Ujfalusi: 6 il ceco oggi torna per oltre un tempo al suo ruolo originario. Non sfigura.
Liverani: 5,5 nei trenta minuti in cui sta in campo compiccia ben poco.
Pazienza: 6,5 ottima prestazione: costanza, applicazione e tenacia.
Montolivo: 2 dove era? Un giocatore, un perché... Dovrebbe essere un campione, in realtà è la controfigura di Nakata. C'è ma non si vede. E quando si vede è anche peggio. Inqualificabile.
Jorgensen: 5,5 poco nei minuti in cui sta in campo.
Mutu: 7 corre per novanta minuti come un forsennato, rimedia un'ingiusta ammonizione, impensierisce la difesa romanista.
Toni: 6,5 voto per la lotta che conduce tutta la partita contro Mexes e soprattutto l'arbitro...
Potenza: 6 buona prova sulla destra.
Blasi: 5,5 prezioso, ma troppo impreciso.
Reginaldo: 6+ porta un alito di freschezza e pericolosità nel finale della partita.
Prandelli: 8,5. Maestoso.

Risultati congresso Sg San Gimignano...

I risultati del Congresso della Sinistra Giovanile di San Gimignano sono:
18 Votanti
13 Mozione Fassino (72,2%)
4 Mozione Mussi (22,2%)
1 Mozione Angius (5,5%)

sabato 17 marzo 2007

E oggi a Congresso...

Oggi Congresso della Sezione Centro dei Democratici di Sinistra di San Gimignano con anche la Sinistra Giovanile turrita al voto...
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Cosa accadrà? Come si ripartiranno i voti tra le tre mozioni?
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In ogni caso, un aspetto importante è già emerso, ossia la vivacità del dibattito all'ombra di queste poche torri superstiti.
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Vediamo... Le proiezioni danno un risultato combattuto ed aperto...
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P.S.: oggi è anche il compleanno del segretario Sg San Gimignano (ultras mussiano) Alberto... Anche questo influirà sul voto????.........
AUGURI ALBERTO!!!
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Comunque si accettano scommesse sulle percentuali e sulla mozione che prevarrà...

venerdì 16 marzo 2007

Una delle nuove canzoni di Cristicchi

Ecco il testo di "Laureata Precaria", una delle nuove canzoni (non la più bella, ma comunque impegnata e divertente) del nuovo album di Cristicchi. Che ne pensate?
Laureata precaria,
con lo zaino pieno di progetti un po’ campati in aria
È il secondo tempo della storia
di una studentessa universitaria
Tesi di laurea col pancione,
110 e lode con i complimenti della commissione
Brava! Hai fatto un figurone,
ma è proprio adesso che per te si complica la situazione.
Ricordi di quel giorno coi parenti in visibilio,non come adesso che consegni pizze a domicilio
nel quartiere, che vita grama!Ritorni a casa infreddolita
e il frigorifero è il deserto del Sahara.
Ti chiedi: perché non sono nata miliardaria?
Lo vedi, del tuo monolocale non sei proprietaria,
accenderesti un mutuo se firmasse un genitore
appendi il tuo diploma in Scienze della Disoccupazione.
Mi hanno fatto un bel contratto Co.Co.Co.
Anche se cosa vuol dire non lo so,
so solo che io da domani un posto di lavoro avrò
con un stipendio misero io me la caverò
Laureata precaria,
con lo zaino pieno di progetti un po’ campati in aria
Con la rabbia rivoluzionaria
di una studentessa universitaria
Laureata precaria,
che rispecchi fedelmente questa deprimente Italia
Sogni una carriera straordinaria,
ora prendi 400 euro al mese come segretaria
Ci vuole un bel coraggio,
se fai volantinaggio a maggio
Con lo svantaggio dei problemi
che può darti un vecchio motorino della Piaggio
Che si inchioda senza broda
poco prima che cominci i viaggio…
Se per disperazione urli, qui nessuno sente,
è come fare la centralinista in un call-center,
part time, meglio di niente
risolvere faccende della gente,
che chiama e poi ti offende
Ti somiglia quest’Italia confinata dall’Impero,
sembra un portaborse viscido che bussa a un Ministero,
ma nessuno gli risponde
d’altronde, sarebbe come infilare
un paio di bermuda ad un bisonte
Mi hanno fatto un bel contratto Co.Co.Pro.
Anche se cosa vuol dire non lo so,
so solo che io da domani un posto di lavoro avrò
con un misero stipendio a fine mese arriverò
Laureata precaria,
con lo zaino pieno di progetti un po’ campati in aria
Forse era una vita meno amara,
quando eri studentessa universitaria
Laureata precaria,
che rispecchi fedelmente questa deprimente Italia
Sogni una carriera straordinaria,
ora prendi 400 euro al mese come segretaria
L’Italia è una Repubblica fondata sullo Stage
Corsi di formazione, Master e New Age
I licenziamenti sono all’ordine del giorno
Avere un posto fisso è come fare Terno al Lotto"…

giovedì 15 marzo 2007

Giorni febbrili

Tre giorni di influenza... Era molto che non mi ammalavo così, però un aspetto positivo c'è: ho evitato gli antibiotici! Speriamo che questo non comporti ricadute...
Il blog appare molto fermo, ma molti passano senza lasciare commento.
Durante questi due giorni passati tra i 37 e i 39 gradi di temperatura corporea, ho pensato (e sognato) alla pena di morte... Lo so, è un po' triste. Però, se pensiamo che tutt'oggi ci sono stati che la praticano, possiamo comprendere quanto le ingiustizie facciano fatica a scomparire.


«Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio.»
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, Capitolo XXVIII.)

lunedì 12 marzo 2007

Nell'anniversario della morte di Anna Frank

Ricordare fa sempre bene, purché il ricordo non muoia in sé stesso o in un rito vuoto, ma rappresenti un monito per agire nel presente e nel futuro.
"È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo".

"Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che v'è stato di buono e di cattivo nella loro condotta!"
"Viviamo tutti, ma non sappiamo perché e a che scopo; viviamo tutti coll'intento di diventare felici, viviamo tutti in modo diverso eppure uguale".

domenica 11 marzo 2007

Oggi nasceva... Torquato Tasso (1544)

È la bellezza un raggio
di chiarissima luce
che non si può ridir quanto riluce
né pur quel ch'ella sia.
Chi dipinger desìa
il bel con sue parole e i suoi colori,
se può dipinga il sol.
(È la bellezza un raggio, dalle Rime)

venerdì 9 marzo 2007

Valutazioni sul congresso nazionale Sg...

Il IV Congresso Nazionale Sg
Una tesi scritta dalla Sinistra Giovanile di San Gimignano approvata a livello nazionale
Fausto Raciti nuovo Segretario Nazionale con oltre l'80% dei consensi

Il Congresso Nazionale della Sinistra Giovanile si è svolto nell'arco di tre giorni, tra il 2 ed il 4 marzo, ed ha lanciato a tutta la Sinistra Giovanile numerosi messaggi importanti. La nota più positiva per la Sinistra Giovanile di San Gimignano è l'approvazione a livello nazionale della tesi “sulle spalle dei giganti”, che già era stata approvata a livello provinciale e regionale. Tornando da Roma, luogo dove si è svolto il congresso, ci sono mille cose che mi passano per la mente, mille valutazioni, mille pensieri scaturiti da questa tre giorni molto intensa.
La nostra organizzazione giovanile, la più grande giovanile politica in Italia, esce rafforzata dal dibattito congressuale. La fiducia nel futuro e la voglia di poter partecipare da protagonisti nella costruzione del futuro partito sono gli aspetti principali. La nostra è un'organizzazione strutturata capillarmente sul territorio, che preferisce la presenza fisica e il passaparola alle passerelle televisive o comunque mediatiche. Questo è certamente un punto a favore, ma ogni tanto una presenza più massiccia della Sinistra Giovanile sugli organi di stampa e televisivi non sarebbe male.
Il Congresso consegna la Sg nelle mani di un nuovo segretario: Fausto Raciti, 22 anni, siciliano. Un ragazzo molto giovane, sinonimo di rinnovamento, molto legato alla nostra provincia. Il primo impegno dalla Sinistra Giovanile “targata” Raciti è quello della partecipazione alla manifestazione del 10 marzo “Diritti Ora!”, un'occasione che vuole essere un primo strumento per fare sentire la voce dei giovani, per dare una base al disegno di cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Dopo una brillante esperienza, lascia il nostro Presidente nazionale Stefano Fancelli, cui va un ringraziamento sincero e un in bocca al lupo per il suo futuro. Fancelli, nella sua relazione, ha sottolineato come la forza della nostra organizzazione sta anche e soprattutto nella sua autonomia. Per questo la Sinistra Giovanile ha svolto il suo congresso prima di quello dei DS: perché la Sg deve saper essere il volano, l'esempio di come si deve costruire il futuro partito democratico e la sua giovanile. Purtroppo finora i giovani sono stati poco coinvolti nei dibattiti (vedi Orvieto, dove la presenza dei giovani era ferma all'1,2%) e nelle dinamiche per costruire il partito nuovo. Ma tocca a noi farci sentire come soggetto cofondatore di una nuova entità politica che sia quella che vogliamo.
La Sinistra Giovanile conosce anche un riassetto del dispositivo nazionale: al posto di un Presidente, vengono eletti un Segretario ed un Presidente. Il primo, Fausto Raciti, ha compiti più rilevanti di conduzione della nostra giovanile, mentre il secondo, Roberto Speranza, avrà un ruolo principalmente rappresentativo. Questo riassetto non so quanto possa rappresentare la soluzione, ma vedremo nei prossimi mesi.
Al Congresso hanno partecipato e parlato numerosi leader nazionali tra cui Bersani, Melandri, Nicolais, Damiano, Reichlin... Sono intervenuti anche il vicepresidente dell'ArciGay, Don Ciotti, Franceschini... In particolare i tre giorni sono stati scanditi dai tre interventi più acclamati: Massimo D'Alema, Walter Veltroni e Piero Fassino.
D'Alema, applauditissimo, ha affrontati i vari nodi cruciali del governo e del Partito Democratico, ma il punto saliente del suo intervento ha riguardato proprio la nostra giovanile. Secondo il nostro Ministro degli Esteri, dobbiamo “bussare più forte” alle porte del partito, dissentire quando è necessario, spingere con decisione per avere peso nella costruzione del nuovo partito, perché sarà il soggetto principalmente delle nuove generazioni. In particolare, i giovani hanno la possibilità di affrontare con spirito diverso le nuove preoccupazioni per il prossimo futuro: clima, biotecnologie...
Walter Veltroni, giunto a sorpresa al congresso, ha parlato più dal punto di vista socio-culturale del nuovo soggetto ed è stato, a mio parere, il più convincente. Ha raccontato delle nuove disuguaglianze, dei drammi quotidiani, delle nuove esigenze della gente, di come ci si deve indirizzare nel futuro... Inoltre, è stato il più convincente sulla necessità di rinnovamento della politica, senza scordarsi il passato, ma nemmeno correndo avanti con la testa rivolta all'indietro. Veltroni ha anche spiegato cosa significhi “riformismo”: tutte le conquiste più rivoluzionarie della storia del novecento sono state raggiunte, nell'occidente, mediante le riforme.
Sul dibattito radicalismo/riformismo si è giocato molto del dibattito congressuale. Il radicalismo rischia di esaurirsi a testimonianza, che sì può lasciare pulita la coscienza individuale, ma che lascia tutto così come è a livello collettivo. L'impegno più difficile, la vera radicalità, è nel riuscire a cambiare le cose realmente, anche a costo di sacrifici quotidiani, di compromessi estenuanti, di lotte tenaci senza la consolazione di un blog frequentato su internet o di un editoriale encomiastico sul Manifesto... Stare su un albero a cantare “come sarebbe il mondo se...” o a gettare fango su chi fa politica serve senza dubbio al proprio “io”, ma non serve per niente al “noi”. Martin Luther King, quando ha pronunciato il suo celeberrimo discorso a Washington, non ha fatto una rivoluzione armata, né si è arroccato su posizioni oltranziste (come ha fatto parte del movimento per l'emancipazione dei neri), ma ha conquistato tantissimo per la sua gente... Ed ha anche pagato con la propria vita. Il vero riformismo, la vera sfida è nel tradurre posizioni colte, radicali e responsabili in azione politica concreta. E non è per niente facile.
Veltroni ha così dichiarato che “il riformismo è l'unica radicalità che cambia le cose; la radicalità basata sulla ideologia non spaventa infatti i detentori del potere, che sono messi in difficoltà quando la radicalità incontra il realismo”. Alla Sinistra Giovanile, infine, il sindaco di Roma ha rivolto un appello accorato: “non costruite un Partito Democratico bonsai, costruite un soggetto capace di fare rete e aggregare a partire da una diversa forma organizzativa rispetto alla tradizionale forma partito: siate i precursori della poltiica del melting-pot”.
Una curiosità: l'intervento di Veltroni è stato interrotto proprio all'inizio da un “intruso”. Infatti, ha preso la parola Vergassola, noto comico televisivo. Venti minuti di divertimento per la platea dei delegati. Tra le battute più applaudite una su D'Alema: “Ho detto a D'Alema: lei è l'unico politico coerente, infatti Fini si è dichiarato anti-fascista, Fassino anti-comunista, mentre lei è sempre rimasto anti-patico”; e una battuta ironica sul Partito Democratico: “dovrebbe preoccuparvi l'inquietante analogia tra il Partito Democratico e l'ovino Kinder: tutti lo vogliono, ma nessuno sa cosa c'è dentro”. A Veltroni ha presentato un dubbio drammatico: “Lei è stato presidente dei DS, Ministro della Cultura, Sindaco di Roma, non le dispiacerebbe se la ricordassero solo come voce di Rino il Tacchino?”.
Piero Fassino è intervenuto il terzo giorno ed ha presenziato all'investitura di Fusto Raciti.
L'unica nota stonata del congresso è stato il gesto di Pataffio, che aveva presentato una tesi alternativa a quelle nazionali (votata soltanto da una ventina di delegati) e che aveva fatto un bel discorso accorato. Pataffio ha abbandonato il congresso prima della conclusione, gettando a terra la propria delega.
La nota più positiva del congresso per noi sangimignanesi è senza dubbio il fatto che la tesi 24 sulle radici della Sinistra Giovanile è stata approvata all'unanimità dal congresso nazionale. Alla tesi ha lavorato una sottocommissione composta da Toscana, Umbria, Piemonte e Lombardia. In sede di commissione politica, è stato deciso di assumere con valore vincolante dal punto di vista politico il documento sangimignanese. Sicuramente una bella soddisfazione per la città turrita. Un elemento positivo che non fa altro che sottolineare la dinamicità e la straordinaria crescita della Sinistra Giovanile a San Gimignano, che al congresso provinciale aveva già portato un ampio pacchetto di emendamenti, alcuni dei quali sotto diverse forme assunti a vari livelli.
Il bilancio di questo congresso, dunque, è senza dubbio positivo per noi e per la Sinistra Giovanile in generale. Da adesso però parte la sfida più importante: la costruzione di un nuovo soggetto giovanile di cui noi dobbiamo essere ispiratori con convinzione. Dobbiamo avviare un cantiere politico che, senza pregiudiziali, si apra alla società e alle altre giovanili interessate al progetto. San Gimignano e la provincia di Siena devono essere, a mio parere, il laboratorio d'eccellenza, l'esempio e il volano nella costruzione di una novità politica e sociale, che tanta parte dovrà avere nel futuro dell'Italia.

Niccolò Guicciardini

giovedì 8 marzo 2007

Una bella nuova canzone...

Simone Cristicchi - "Ti regalerò una rosa"
Ti regalerò una rosa Una rosa rossa per dipingere ogni cosa Una rosa per ogni tua lacrima da consolare E una rosa per poterti amare Ti regalerò una rosa Una rosa bianca come fossi la mia sposa Una rosa bianca che ti serva per dimenticare Ogni piccolo dolore Mi chiamo Antonio e sono matto Sono nato nel '54 e vivo qui da quando ero bambino Credevo di parlare col demonio Così mi hanno chiuso quarant'anni dentro a un manicomio Ti scrivo questa lettera perché non so parlare Perdona la calligrafia da prima elementare E mi stupisco se provo ancora un'emozione Ma la colpa è della mano che non smette di tremare Io sono come un pianoforte con un tasto rotto L'accordo dissonante di un'orchestra di ubriachi E giorno e notte si assomigliano Nella poca luce che trafigge i vetri opachi Me la faccio ancora sotto perché ho paura Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura Puzza di piscio e segatura Questa è malattia mentale e non esiste cura Ti regalerò una rosa Una rosa rossa per dipingere ogni cosa Una rosa per ogni tua lacrima da consolare E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa Una rosa bianca come fossi la mia sposa Una rosa bianca che ti serva per dimenticare Ogni piccolo dolore I matti sono punti di domanda senza frase Migliaia di astronavi che non tornano alla base Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole Mi fabbrico la neve col polistirolo La mia patologia è che son rimasto solo Ora prendete un telescopio... misurate le distanze E guardate tra me e voi... chi è più pericoloso? Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi Non come le cartelle cllniche stipate negli archivi Dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare Eri come un angelo legato ad un termosifone Nonostante tutto io ti aspetto ancora E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora Ti regalerò una rosa Una rosa rossa per dipingere ogni cosa Una rosa per ogni tua lacrima da consolare E una rosa per poterti amare Ti regalerò una rosa Una rosa bianca come fossi la mia sposa Una rosa bianca che ti serva per dimenticare Ogni piccolo dolore
Mi chiamo Antonio e sto sul tetto Cara Margherita son vent'anni che ti aspetto I matti siamo noi quando nessuno ci capisce Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce Ti lascio questa lettera, adesso devo andare Perdona la calligrafia da prima elementare E ti stupisci che io provi ancora un'emozione? Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.

martedì 6 marzo 2007


«La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla»
Gabriel García Márquez
Il 6 marzo 1928 nasceva Gabriel García Márquez.

giovedì 1 marzo 2007

Di corsa...

Giorni di corsa... Oggi un po' di riposo...
Ieri direzione regionale a Firenze e direzione provinciale a Siena...
Domani a Roma per il congresso nazionale Sg, fino a domenica...
Lunedì dormo. Sicuro.
E comunque non ci si può lamentare, finché si riesce a fare ciò che piace...